Università di Bologna - DMS CIMES - Centro di musica e spettacolo Bologna // 16.11.09 • Laboratori DMS h 21 dimostrazionepubblica su Stranieri, di Antonio Tarantino
Marco Martinelli e il Teatro delle Albe ci rendono partecipi delle scelte drammaturgiche alla base della loro ultima creazione, Stranieri, dall’omonimo testo di Antonio Tarantino. Secondo il regista ravennate, l’opera di Tarantino condivide col precedente Sterminio di Werner Schwab una “comune dislocazione condominiale, per una visione dell’appartamento come, etimologicamente,‘luogo separato’, separazione fatale che lo porta a recidere i legami con la vita, con la comunità, a trasformarsi in bara: Sterminio e Stranieri formano così, indirettamente, a distanza di due anni l’uno dall'altro, una sorta di dittico all’interno dello stesso spazio-bunker, che altro non è che un teatro di piccola taglia, un dispositivo di visione atto a sviluppare un particolare linguaggio scenico.” Ma come rendere compresenti, in termini drammaturgici, due dimensioni così diverse: i vivi e i morti, il visibile e l’invisibile? “Nel testo – continua Martinelli – l’alternanza tra i monologhi dell’uomo e i dialoghi dei cari defunti scorre parallela e simmetrica in modo implacabile, ma tale simmetria tra interno (l’alloggio) e esterno (il pianerottolo) rischiava di farsi, all’interno della ristrettezza della scatola-bunker, gioco scenicamente prevedibile. Abbiamo allora sfondato lo spazio, portando il ‘fuori’ dentro, rendendo l’esterno interno (ma non sono questi, i fantasmi?), raddoppiando le apparizioni dei defunti-becchini, moltiplicando la fisicità corporea degli attori in una serie di simulacri, e utilizzando a tal fine gli specchi e quello specchio particolare che è la macchina da presa”. |
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THE HUNGRY MARCH SHOW / YES SIR! performance 20/21 novembre '09 TEATRO SAN MARTINO via oberdan 26 Bologna, h 20 27/28 novembre '09 CANTIERI GOLDONETTA, via santa maria 23/5 Firenze, h 21 Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} Yes Sir! è il secondo episodio del progetto Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} The Hungry March Show, in questa nuova tappa è la figura di Henry Rollins a essere cannibalizzata dal performer che impossessandosi delle sue sembianze visibilmente alterate ridefinisce una nuova possibile storia |
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Firenze // 16 > 22 novembre 2009 Teatro Studio di Scandicci Colfiatosospeso. Una ricognizione dal nord al sud della penisola alla ricerca dei nuovi artisti della performing art italiana Giunge alla sua IV edizione il Festival ZOOM che abiterà il Teatro Studio dal 16 al 22 novembre, realizzato da Scandicci Cultura e Compagnia teatrale Krypton, con il sostegno di Regione Toscana/Patto Stato Regioni e Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il progetto, ideato da Giancarlo Cauteruccio e a cura della Compagnia Gogmagog, ha come sottotitolo per l’ edizione 2009 COLFIATOSOSPESO. In una settimana 14 compagnie presenteranno i loro nuovi lavori per un totale di 19 repliche, nello spazio scenico del teatro che si divide in due dal 17 al 22 novembre per accogliere ogni sera due spettacoli in successione, il primo alle 21 e il secondo alle 22,30. Questi i nomi: Fosca, Fibre Parallele, mo-wan teatro, Cosmesi, Menoventi, Plumes dans la tête, insieme alle nuove formazioni Zaches Teatro, Marta Cuscunà, Codice Ivan, Carrozzeria Orfeo, Fuochi, D.L.T., Andrea Saggiomo e Le Signorine. |
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mostre, eventi performativi, live visivi e sonori in collaborazione con Xing Fault - ZAPRUDERfilmmakersgroup a cura di Maria Luisa Pacelli 15 novembre – 6 dicembre 2009 opening sabato 14 novembre ore 18.00
Le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, in collaborazione con Xing, presentano ART FALL 09 Ferrara contemporanea, mostre, eventi performativi, live visivi e sonori con alcuni dei protagonisti della giovane generazione di artisti italiani che operano nel campo delle arti visive e performative. Sabato 14 novembre inaugura Fault, la prima personale di ZAPRUDERfilmmakersgroup a cura di Maria Luisa Pacelli. Per l’occasione ZAPRUDER ha creato una installazione stereoscopica su due piani, un apparato di visione multi-stations affacciato sulle segrete cose di un luogo chiuso, sulla vertigine dello scivolamento dall’alto al basso. Attraverso una tecnica che conferisce alle immagini la qualità del bassorilievo, lo spettatore scruterà l’abisso che si cela nella quotidianità, un panorama che si apre sul baratro in cui il reiterarsi di crollo e caduta produce uno smottamento del significato dei termini “su” e “giù”, “alto” e “basso”, “misero” ed “eroico”. Fault è una faglia, è catastrofe, eccesso, ma anche colpa, un difetto fortuito che provoca un malfunzionamento, l’impossibilità di eseguire la propria funzione. La duplicità prospettica del cinema a due piani inesorabilmente rinnova la circolarità narrativa, l’inevitabilità dell’azione, e al contempo frammenta la visione estendendone i punti di vista. Il lavoro di ZAPRUDER è di difficile collocazione all’interno delle usuali definizioni disciplinari e si pone piuttosto nella zona interstiziale fra arti visive, performative e cinematografiche. La sua produzione si caratterizza per un approccio interamente artigianale da cui scaturiscono una forma inedita ed un linguaggio personale di cui il mezzo è parte fondante ed imprescindibile. Dal 2005 il gruppo esplora le possibilità dell’anaglifia e della stereoscopia attraverso una serie di cortometraggi e installazioni che recuperano le tecniche del cinema 3D, progettando e costruendo sia i dispositivi di ripresa stereoscopica sia quelli di visione. |
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YES, I CONFESS: I WILL NOT DENY MY DEED Università di Bologna - DMS CIMES - Centro di musica e spettacolo Bologna // giov 12.11.09 • Laboratori DMS h 21 dimostrazione pubblica su Antigone, di Sofocle Il titolo del seminario allude a un frammento della traduzione inglese di Greene di “Confermo di averlo fatto e non lo nego”, la frase con cui Antigone si rifiuta di essere costretta alla negazione dal linguaggio di Creonte. Nella dilagante “malinconia della sfera pubblica” rivendicare l’azione significa renderla pubblica nuovamente, compiere un secondo atto di assunzione di responsabilità. E questo è uno dei motivi per cui, in questi anni di opachi conservatorismi e pallide prese di posizione, Motus ha deciso di volgersi indietro e scegliere Antigone per guardare la giovinezza. Dopo i Racconti crudeli della giovinezza il viaggio prosegue incuneandosi ancor più nel tema delle relazioni/conflitti fra generazioni, assumendo la figura di Antigone come metafora-guida di una ulteriore “cartografia”. Questo percorso di avvicinamento allo spettacolo con cui il gruppo concluderà il progetto “Syrma Antigónes” nell’ottobre 2010, ha messo in atto un processo di azzeramento estetico, anche in aperta polemica con gli sprechi dei Palazzi. Si procede attraverso una formula altra di costruzione in divenire: workshop aperti a giovani provenienti dai più eclettici ambiti espressivi, e informali azioni-performance intese come contest, confronti/scontri/dialoghi. |
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InterACT World Theatre Network ai Cantieri Iben Nagel Rasmussen dell’Odin Teatret ai Teatini in scena il Calapranzi di Pinter Lecce // 6 novembre 2009
Proseguono con straordinario successo di pubblico i festeggiamenti per i 10 anni di Koreja nell’ambito di Strade Maestre 2009-2010 la stagione promossa da Cantieri Koreja, Provincia di Lecce, Regione Puglia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Comune di Lecce. La giornata di venerdì 6 novembre si snoda tra due location: presso i Cantieri di Via Dorso e presso l’ex Convento dei Teatini. Alle 9,30 si parte con i lavori dell’Assemblea Generale di Theatre World InterACT, un nuovo network fra direttori di teatri e festival internazionali provenienti da Polonia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Romania, Gran Bretagna, Macedonia, Albania, Kosovo, Turchia, Lituania, Bulgaria. Alle ore 16 i membri di InterACT incontreranno operatori e istituzioni interessate a conoscere il Network presso l’Ex Convento dei Teatrini, dove alle 18,30 è atteso l’appuntamento (ingresso libero) con Iben Nagel Rasmussen, attrice e fondatrice dell’Odin Teatret che racconterà del forte rapporto e della storica collaborazione che la lega al Salento sin dagli anni 70 (dapprima Carpignano e poi Aradeo): frammenti di esistenze che, intersecandosi ed intessendosi mostrano come il teatro e la vita siano ai due lati dello stesso specchio. |
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in collaborazione con Digicult presentano DAL VIVO - live audio visual meeting a cura di Marco Mancuso, Roberto Paci Dalò, Ambra Galassi Rimini, 13 Novembre 2009 h 15 > 01 ingresso gratuito Una intensa giornata di lavoro che vede la partecipazione di alcuni tra i più interessanti artisti, critici e creativi che lavorano oggi nel campo del live media e della produzione audiovisiva in Italia, alcuni dei quali gravitano attorno al network di Digicult e della sua agenzia d'arte Digimade. "Dal Vivo" (a cura di Marco Mancuso, Roberto Paci Dalò e Ambra Galassi) è concepito come un momento laboratoriale, di riflessione e di spettacolo all'interno del quale è possibile raccogliere stimoli dai critici presenti, godere di screening e proiezioni di materiali cinematografici e audiovisivi di ricerca, incontrare e dialogare con gli artisti presenti scoprendo da vicino come lavorano con varie tecnologie elettroniche, analogiche, hardware e software. |
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performance da camera a cura di Silvia Fanti/Xing Ferrara || 7 novembre 2009 ore 19
_Muna Mussie/Ti ho sognato, ma non eri il protagonista _Orthographe/ Gorgone II _BAROKTHEGREAT/ Barok (the origin) Le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, in collaborazione con Xing, presentano ART FALL 09 Ferrara contemporanea, mostre, eventi performativi, live visivi e sonori con alcuni dei protagonisti della giovane generazione di artisti italiani che operano nel campo delle arti visive e performative. Il secondo appuntamento sabato 7 novembre dalle ore 19.00 è Living Room. Performance da camera. |
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CIMES - Centro di musica e spettacolo Università di Bologna - DMS Seminari sulla realtà Accademia degli Artefatti Bologna // lun 09.11.09 • Laboratori DMS h 21 dimostrazione pubblica su Meno emergenze, di Martin Crimp
Con il lavoro su Martin Crimp, Accademia degli Artefatti ha inaugurato da alcuni anni un’indagine intorno agli intrecci tra nuove drammaturgie, invenzione scenica e ruolo dell’attore. Le declinazioni del “contemporaneo” assumono così valori che non escludono ideologicamente il fatto testuale, semmai lo mutano, riformulandone tendenze e funzioni: “Crediamo che in questo particolare periodo storico sia la realtà a provocare l’arte e stia all’arte doversi organizzare per rispondere a queste provocazioni. |
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FONDAZIONE MORRA 3 > 7 novembre h 20:00 Palazzo Ruffo di Bagnara Piazza Dante, 89 Napoli Acts (un)framed a cura di Elisabeth Lebailly Morgan Fisher Films a cura di Stoffel Debuysere & Maria Palacios Cruz (DE)CODING a cura di Stoffel Debuysere & Maria Palacios Cruz Films & Performance Pascal Baes & Aï Suzuki The rhythms of Absolute Cinema a cura di Raffaella Morra Il riconoscimento dell’originale specificità e del valore sempre attuale dell' Independent Film Show sta anche nell’occasione di vivere un’esperienza inattesa. D’ incanto, in un luogo distinto, esemplare, ideale, non di fronte ad un quadro ma nel cuore di un’opera, da percorrere con la sensazione di cadere dentro una visione: ne percepiamo i transiti, ne cogliamo i sussurri, ne intercettiamo i silenzi, ne subiamo lo shock percettivo. L’incredibile attenzione per le immagini in movimento, sviluppatasi in questo decennio, ha scatenato un’ampissima produzione artistica ed una corsa alla creazione di archivi e database che spesso assumono connotati ambigui, non permettendo una chiara comprensione dell’opera né del contesto storico-artistico. Ciò che caratterizza l’ Independent Film Show è, invece, una ricerca minuziosa all’interno di una sezione specifica di Cinema, quella più indipendente e sperimentale. |
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Ferrara // 7 novembre 2009, ore 19.00 Museo Giovanni Boldini
BAROKTHEGREAT presenta: Barok (the origin) di Sonia Brunelli, Leila Gharib e Simon Vincenzi creazione per Sujets à Vif 2008/Festival d'Avignon prima nazionale In prima nazionale il gruppo BAROKTHEGREAT presenta la performance Barok (the origin) il 7 novembre alle 19.00 nel Salone d’Onore del Museo Giovanni Boldini, in occasione di ART FALL 09 Ferrara Contemporanea nella serata Living Room, a cura di Xing. Barok (the origin) è la prima forma dello spettacolo Barok, ideato per Sujets à Vif 2008/Festival d'Avignon, un progetto artistico di collaborazione tra autori e interpreti. Presentato unicamente in uno spazio all’aperto nel Jardin de la Vierge du Lycèe Saint Joseph di Avignone, il lavoro ripete la sua scrittura coreografica e sonora nel Salone d’onore di Palazzo Massari a Ferrara, ribatezzando i suoi principi di creazione e le motivazioni di movimento. L’azione nasce da un suono chiuso dentro una stanza e dal suo replicare all’infinito. In questo tratto la figura cambia la sua forma aprendo un dialogo fra interno - esterno, fra ciò che agisce e ciò che si percepisce.
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Un modello di coworking, arte e sostenibilità a Bologna
La Pillola 400 (mq di soluzione creativa) in via Algardi 3/a. Contenitore dell’omonima Associazione Culturale che promuove arte e sostenibilità. Ampio spazio dedicato al coworking, una galleria d’arte, un laboratorio artistico, un caffè eclettico e l’attività dell’Organizzazione Culturale La Pillola, che da anni si occupa di eventi artistico-culturali e di marketing sostenibile non convenzionale. Ne La Pillola 400 si condivide lo spazio come primo passo verso la condivisione di idee. Ma cosa è il coworking? |
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