Bologna, Via San Vitale 67

Teatrino Clandestino dice Sì e reinventa lo spazio San Leonardo come un atelier attivo tutto l’anno

Teatrino Clandestino, in collaborazione con il Comune di Bologna - Settore Cultura riapre la storica sede del San Leonardo, inaugurando un nuovo spazio nel centro di Bologna.

Sì sarà un atelier attivo tutto l'anno, aperto al lavoro di produzione di Teatrino Clandestino e di artisti italiani e internazionali, senza confini di generi e di linguaggi, che qui potranno creare, tenere laboratori, confrontarsi con altri artisti di varie discipline, osservare le nuove generazioni e dar vita a reali momenti di scambio e di dialogo, tra di loro e con gli spettatori, come abitualmente accade in molti centri artistici europei. Sì sarà un punto d'incrocio di pensieri, progetti e azioni, dove le energie creative potranno contemporaneamente alimentarsi e spendersi.

27 Gennaio, h. 20.30
Bologna, Laboratori DMS

In occasione della giornata della memoria e in apertura della nuova stagione della Soffitta, verrà presentato alle ore 20.30 il libro Immagini malgrado tutto di Georges Didi-Huberman.

A partire da quattro immagini-testimonianza dell'olocausto, le uniche sopravvissute all'inferno di Auschwitz, Didi-Huberman sviluppa un'originale riflessione sulla memoria, l'immagine e l'opera d'arte.

L'evento si avvale della presenza di Valerio Marchetti

coordina Marco De Marinis.

A partire da quattro foto strappate all'inferno di Auschwitz, questo libro sviluppa un'originale riflessione sulla memoria, l'immagine e l'opera d'arte. La posta in gioco è la possibilità di accostarci a quella realtà per molti inimmaginabile che furono i campi di sterminio nazisti. Ma non si tratta solo di questo. Si tratta anche di capire quali siano i limiti e le potenzialità specifiche dell'immagine in quanto tale, artistica, fotografica, cinematografica.

L’indispensabilità del superfluo
di Marco De Marinis
Inutile negarlo: la nuova stagione della Soffitta, Centro teatrale dell’Università di Bologna, non nasce sotto i migliori auspici. E non poteva essere diversamente, del resto, in un momento in cui sia l’università sia il mondo del teatro, della danza, della musica e del cinema debbono subire duri tagli imposti dall’attuale crisi economica e finanziaria. Una riduzione significativa del budget a disposizione per i progetti, resasi imperativamente necessaria in autunno inoltrato, ha rischiato di ridimensionare drasticamente un programma già definito e di far saltare accordi conclusi da mesi con artisti e teatri. Per fortuna il peggio è stato evitato, grazie al senso di responsabilità di tutti, a cominciare dalla professoressa Giuseppina La Face, direttore del Dipartimento di Musica e Spettacolo, al quale il Centro La Soffitta afferisce. Desidero ringraziare uno ad uno i componenti del Gruppo di lavoro, e fra questi in particolare la collega Eugenia Casini Ropa, curatrice del settore Danza, per la sensibilità e lo spirito di sacrificio dimostrati in questo difficile frangente. Insomma, anche questa volta ce l’abbiamo fatta e siamo in condizione di presentare un programma non troppo ridotto rispetto a quello già preparato e, comunque, all’altezza della tradizione del Centro, che giunge nel 2009 alla sua ventunesima stagione.

27>29 Gennaio, h 21,30
Arena del Sole/Sala Interaction

Dal 27 al 29 Gennaio nella sala Interaction dell'Arena del Sole a Bologna, Teatro Reon presenta la sua nuova produzione: Uno scultore, messa in scena del testo di William Mastrosimone per la regia di Fulvio Ianneo.

Casa Del Teatro/ Faenza
31 gennaio, ore 20.45

Proiezione del film documentario Un soleil à Kaboul sull'esperienza del Théâtre du Soleil di Arianne Mnouchkine in Afghanistan. Alla fine della proiezione è previsto l'incontro con l'autore Duccio Bellugi, attore del Théâtre du Soleil (Parigi/Francia), e Sayad Mohammed Jawad, attore dell'Aftaab Theatre (Kabul/Afghanistan).

Il Théâtre du Soleil di Parigi è uno dei più importanti gruppi di teatro in Europa. Fin dalla sua fondazione nel 1964 la sua direttrice Ariane Mnouchkine insieme al suo gruppo di artisti pratica un teatro fortemente etico, aperto a tutti gli uomini e a tutte le culture. Nel 2005 il gruppo organizza un laboratorio di teatro a Kabul in Afghanistan. Il progetto vuol offrire a un gruppo di giovani attori afgani la possibilità di conoscere il teatro come lo intende e pratica il Théâtre du Soleil: un teatro popolare, libero, e a volte anche politico.

dal 23 Gennaio 2009
Pontedera (PI)
Al via dal 23 Gennaio la prima stagione del Teatro Era di Pontedera, che inaugura il cartellone con quattro incontri per ricordare l'opera di Jerzy Grotowski.

In cartellone, tra gli altri, Claudio Morganti, Danio Manfredini, Cesar Brie, Teatro Sotterraneo, Habillé d'Eau, Gruppo Nanou.

20>25 Gennaio 2009
Bologna
Alessandro Berti presenta al Teatro San Martino una tappa del suo nuovo lavoro pietra, pianta creato con il musicista Stefano Pilia.
Nel corso della sua residenza propone anche il laboratorio per attori Scorrere, Fluire - al lavoro sulla naturalezza postuma delle parole.

Roma, rialtosantambrogio
23 gennaio, h 19.30
Divagazioni corporali in una stanza vuota
Atto III: Versus
di Cristina Rizzo
in collaborazione di Lucia Amara

JUNGLE IN è un prologo: il primo capitolo di un nuovo percorso creativo di Cristina Rizzo, coreografa e performer, che si concluderà nell'autunno 2009 sviluppandosi nella produzione di 3 soli “a passaggio di mano”. Questa fase del progetto si sviluppa intorno alla realizzazione di una “scrittura coreografica” attraverso dei momenti performativi in cui una pratica attiva di ricerca viene condivisa con il pubblico. Versus, terzo ed ultimo atto, frutto di una settimana di residenza al Rialto, concluderà la stesura del diagramma dinamico dissolvendo la durata “dell’esercizio” nell’arco di una notte intera fino a scomparire, in totale adesione con la qualità abitativa del luogo stesso.

17>18 gennaio

E' l’iniziativa lanciata nei giorni scorsi da Andrea De Rosa, direttore del Teatro Stabile di Napoli, per dire no al conflitto in atto nella striscia di Gaza ed esprimere solidarietà alle popolazioni stremate dal conflitto.
L’appello lanciato  dal Mercadante ha fin da subito accolto numerose adesioni, tra le altre, quella dello Stabile di Torino, diretto da Mario Martone, quella dello Stabile Toscano, il Teatro Metastasio, diretto da Federico Tiezzi, e, in Emilia Romagna, quella di Emilia Romagna Teatro nella persona del suo direttore Pietro Valenti.

22 > 25 gennaio 2009
4 Giornate di Danza Contemporanea Svizzera

Bellinzona, Chiasso, Locarno, Lugano, Verscio, Val Mesolcina

Per quattro giorni una decina di compagnie svizzere presentano le loro più recenti creazioni.

Nove teatri del Ticino, e per il progetto «site-specific» anche in Val Mesolcina. Le Giornate di danza contemporanea svizzera 2009 sono un’occasione unica per conoscere l’essenziale della danza di questo paese.