| Un soleil à Kaboul |
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Proiezione del film documentario Un soleil à Kaboul sull'esperienza del Théâtre du Soleil di Arianne Mnouchkine in Afghanistan. Alla fine della proiezione è previsto l'incontro con l'autore Duccio Bellugi, attore del Théâtre du Soleil (Parigi/Francia), e Sayad Mohammed Jawad, attore dell'Aftaab Theatre (Kabul/Afghanistan). Il Théâtre du Soleil di Parigi è uno dei più importanti gruppi di teatro in Europa. Fin dalla sua fondazione nel 1964 la sua direttrice Ariane Mnouchkine insieme al suo gruppo di artisti pratica un teatro fortemente etico, aperto a tutti gli uomini e a tutte le culture. Nel 2005 il gruppo organizza un laboratorio di teatro a Kabul in Afghanistan. Il progetto vuol offrire a un gruppo di giovani attori afgani la possibilità di conoscere il teatro come lo intende e pratica il Théâtre du Soleil: un teatro popolare, libero, e a volte anche politico. Circa 40 persone, molte di loro provenendo dalla Scuola Drammatica Statale di Kabul, partecipano allo stage e vivono attraverso questo scambio interculturale un'esperienza artistica totalmente nuova. Gli incontri di lavoro, ma anche le passeggiate per la città, e soprattutto i momenti più intimi di discussione fra la Mnouchkine e i ragazzi sono stati accompagnati dalla videocamera e offrono uno sguardo emozionante e affascinante su questo incontro all'interno di un mondo che dovremmo conoscere meglio per - forse - capire meglio cosa ci sta succedendo veramente. Dallo stage è nato un giovane gruppo composto da circa 20 membri, l'Aftaab Theatre. All'inizio è stato seguito da vicino da alcuni artisti del Théâtre du Soleil, è stato ospitato per periodi di formazione a Parigi e accompagnato durante le fasi di produzione di nuovi spettacoli. Nonostante le difficoltà esistenziali il gruppo persiste e comincia a essere conosciuto in Afghanistan e all'estero. Ingresso libero |
Casa Del Teatro/ Faenza