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Fersen, Itinerario ininterrotto di un protagonista del Novecento

(1911-2011)
Mostra ed eventi per il centenario dalla nascita
Roma //
19 ottobre>5 novembre


Un libro, una mostra e un convegno. Questi i tre momenti che la Fondazione Alessandro Fersen ha deciso di mettere in campo in occasione del centenario della nascita del regista e pedagogo scomparso nel 2001.

Mercoledì 19 ottobre, alla Biblioteca Vallicelliana di Roma, verranno introdotti i tre momenti che meglio lo rappresenteranno. Si partirà dalla presentazione della ristampa del celebre saggio Il teatro, dopo, ora edito da Bulzoni e curato dall’etnologo Luigi Lombardi Satriani e dalla drammaturga e studiosa di teatro Maricla Boggio che, a distanza di oltre trent’anni, ne propongono  una contestualizzazione critica atta a far emergere alcune delle sollecitazioni più intense, non solo negli studiosi di teatro, ma anche nei cultori di scienze umane e negli intellettuali di diversa formazione e angolazione critica, essendo l’opera ferseniana ricca di una pluralità di spunti riflessivi. L’opera sarà introdotta, insieme ai curatori, da Mario Lunetta e Italo Moscati.

A seguire,  verrà inaugurata la mostra FERSEN, Itinerario ininterrotto di un protagonista del Novecento che, curata da Gian Domenico Ricaldone, vedrà esposti per la prima volta documenti attinti dal Fondo Fersen ora conservato al Museo Biblioteca dell’Attore di Genova. L’itinerario artistico prevede un excursus dettagliato tra le varie tappe della carriera ferseniana: la parentesi del cabaret “I Nottambuli”, il Teatro ebraico (Salomone e la regina di Saba, Lea Lebowitz, Golem), le regie di prosa più celebri (L’Avaro con Sergio Tofano, Sganarello, Le Diavolerie in Italia e Polonia, Leviathan), molte delle quali realizzate insieme all’amico Luzzati, il cinema, le attività varie di critico d’arte e televisivo, i convegni e i legami con Rensi, Sbarbaro e Colli, lo Studio Fersen, i seminari e il Laboratorio del Mnemodramma. Il tutto raccontato tramite documenti originali, tra cui carte e agende personali, lettere, copioni, fotografie, bozzetti e figurini di Lele Luzzati, locandine, manifesti, programmi di sala, ritagli stampa, volumi su Fersen e, non ultimo, un inedito ritratto di Fersen dipinto da Mario Mafai nel 1943. A presentare la mostra insieme al curatore saranno Luigi Maria Lombardi Satriani, presidente del comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Alessandro Fersen ed Eugenio Pallestrini, Presidente del Museo Biblioteca dell’Attore. La mostra sarà aperta fino al 5 novembre, dal lunedì al sabato, ore 10.00 – 13.00

Nell’ambito della serata verrà successivamente presentato il Convegno che avrà luogo il 27 e 28 ottobre alla Biblioteca Vallicelliana, alla presenza di relatori e cultori della materia, ma anche di tanti ex allievi divenuti attori oggi conosciuti al grande pubblico che daranno una personale testimonianza sull’esperienza che li ha legati a Fersen, forse proprio una delle più incisive della propria carriera. Al Convegno parteciperanno, tra gli altri (in ordine alfabetico): Giovanni Berardinelli, David Beronio, Maricla Boggio, Eugenio Buonaccorsi, Santuzza Calì, Silvia Carandini, Ombretta De Biase, Ferruccio Marotti, Renato Nicolini, Gaetano Oliva, Eugenio Pallestrini, Massimo Pedroni, Teresa Pedroni, Pasquale Pesce, Mario ProsperiGian Domenico Ricaldone, Luigi Maria Lombardi Satriani, Clemente Tafuri. Sarà presente la figlia di Fersen, Ariela Fajrajzen che, in qualità di presidente della Fondazione, relazionerà sull’attualità dell’opera del padre attraverso l’anticipazione di suoi inediti e lavori a lui dedicati.


Maggiori informazioni su:
www.fondazionefersen.org




 
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