L'energia della scena contemporanea IX edizione Sansepolcro (Arezzo) 22>30 luglio 2011
La cittadina aretina di Sansepolcro, famosa per essere legata al nome di Piero della Francesca, rivendica il proprio ruolo nella progettazione del contemporaneo con Kilowatt, il festival realizzato dalla Compagnia CapoTrave (www.capotrave.it) e Link festival, giunto quest'anno alla sua IX edizione. Il festival si distingue, in Italia, per il ruolo primario che ha deciso di affidare agli spettatori lasciando che sia un gruppo di Visionari, venti spettatori non addetti ai lavori, a selezionare alcune delle opere inviate dagli artisti in risposta al bando del Festival. In questo modo il pubblico non è più l’oggetto passivo a cui “somministrare” lo spettacolo, ma torna ad essere soggetto attivo che, tramite l’espressione di un giudizio, sceglie e fruisce un determinato procedimento artistico. Sovvertendo i criteri di organizzazione del rapporto tra il sistema dello spettacolo e il pubblico, la programmazione del Festival è in buona parte determinata dalle scelte dei “Visionari” che, confrontandosi settimanalmente sulla creazione contemporanea, attivano un processo virtuoso di riflessione, responsabilizzazione e creazione di uno spazio condiviso di discussione sull’arte ed il suo ruolo nella società. La IX edizione del Festival Kilowatt avrà luogo dal 22 al 30 luglio e presenterà, quindi, oltre alla selezione di spettacoli scelti dai Visionari, 6 nuove produzioni e coproduzioni del festival, diversi eventi musicali ed esposizioni d’arte visiva, performances, incontri e la consegna del premio Kilowatt-Ubulibri al miglior giovane curatore che si sia distinto per la qualità del proprio lavoro, per le idee messe in campo, nonché per la trasparenza e la correttezza professionale, quest'anno assegnato a Roberta Nicolai, direttrice artistica del Festival Teatri di Vetro di Roma. . Tra gli spettacoli che i Visionari hanno selezionato nel campo della prosa, danza e performing arts, compaiono Linda Dalisi di Nuovo Teatro Nuovo con Misfit like a clown, Matteo Fantoni con Leoni, Giovanni Scifoni con Le ultime sette parole di Cristo (22 luglio), Instabili vaganti con L'eremita contemporaneo, Marco D'Agostin con Viola, LaBit con Ogni cosa viva (23 luglio), Odemà con A tua immagine, La fabbrica con Aspettando Nil e Compagnia degli Scarti con Ubu Rex. Ad ogni spettacolo della selezione Visionari seguirà un incontro di confronto tra la giuria di Visionari, il pubblico e gli artisti, alla presenza dei Fiancheggiatori, personalità della critica italiana che contribuiscono alla discussione apportando punti di vista tecnici contribuendo così alla formazione di un linguaggio e alla diffusione di un pensiero non sensazionalistico sulla contemporaneità. Accanto agli spettacoli selezionati dai Visionari, il Festival propone sei spettacoli, tutte produzioni e coproduzioni di Kilowatt, per le quali è stata creata, nell'ambito del progetto Filigrane della Regione Toscana, una partnership con il nuovo spazio del Centro Culturale Il Funaro di Pistoia, dove parte di queste produzioni sono state realizzate. Le sei creazioni, quattro delle quali debuttano in prima nazionale, sono La menta sul pavimento di Progetto Brockenhaus e Cantando sulle ossa di Francesca Foscarini (25 luglio), Sonno di Compagnia Opera e Schiavi in mano-...hai per caso visto il mio lavoro?... di EmmeA'Teatro (26 luglio), Malbianco di Zaches Teatro e Idoli di Carrozzeria Orfeo (27 luglio). Nelle produzioni Kilowatt manifesta il proprio impegno a sostenere il lavoro ed il talento di giovani compagnie teatrali italiane incentivandole a sviluppare una pluralità di linguaggi e rispondendo alla loro necessità di un incontro-dialogo con il pubblico, i critici e gli operatori del settore.
Con lo stesso impegno con cui Kilowatt si distingue per il sostegno alle giovani compagnie teatrali, così con il progetto INNESTI il Festival si rivolge ai giovani artisti emergenti ospitando esposizioni, piccoli eventi, incontri, performances, readings e un programma specifico di ospitalità musicali, di dj set e concerti. Le due mostre progettate quest'anno coinvolgono due luoghi simboli della cittadina di Sansepolcro, l’ex chiesa di Santa Chiara che ospiterà la mostra realizzata dal giovane curatore Saverio Verini intitolata Momenti di trascurabile sacralità, in cui progetti site specific sono stati chiamati a confrontarsi con lo spazio della chiesa per l'esibizione di una propria “laica devozione” alla pratica artistica, e il Chiostro delle Laudi che accoglierà, invece, l'esposizione collettiva Spazio in Comune, con i lavori di Viola Cangi, Sara Lusini e Bruno Zieger, tutti artisti operanti nel territorio della Valtiberina.
Il Festival esiste grazie al contributo di Regione Toscana; Provincia di Arezzo; Comune di Sansepolcro; Comune di Anghiari; Comunità Montana Valtiberina Toscana; e di Amaro Braulio, Piccini Spa, CoinGas – Estra Energie, Lucos e Banca di Credito Cooperativo di Anghiari e Stia; e la collaborazione di Effetto K, Centro culturale Il Funaro di Pistoia, Università degli Studi di Siena - Facoltà di Lettere e Filosofia - sede di Arezzo e della Rete teatrale aretina.
INFORMAZIONI:
Kilowatt Festival CapoTrave/Effetto K tel. 0575.1610130 mob. 349.8650250 - 331.8254181 mail. info@kilowattfestival.it www.kilowattfestival.it
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