seconda edizione Bologna| Teatro San Martino 9>12 maggio 2011 h 15.30
Sulla scia dell'entusiasmante edizione di incontri del febbraio 2010 con Peter Stein, Chiara Guidi, Romeo Castellucci e Luca Ronconi, il Libero Fortebraccio Teatro torna a programmare quattro lezioni a tema libero e libere per struttura, forma e contenuti, firmate da quattro registi tra i più importanti della nostra storia recente e contemporanea. Protagonisti di questa seconda edizione saranno Marco Martinelli, Giorgio Barberio Corsetti, Armando Punzo e Mario Martone. Le lezioni che si svolgeranno al Teatro San Martino di Bologna per quattro pomeriggi, uno di seguito all’altro, dal 9 al 12 maggio dalle ore 15.30 in poi, sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Apre il nuovo ciclo di lezioni dei Maestri Marco Martinelli che svilupperà la sua lezione in tre tempi. La prima parte sarà una lettura registica dell’Asino Cillenico del Nolano, breve testo di Giordano Bruno, con protagonista un asino parlante che chiede a un pitagorico, Micco, di poter entrare in Accademia. Micco e i suoi colleghi gli negano l'entrata, e quindi segue uno scontro dialettico in cui l'asino si dimostra più sapiente dei patentati sapienti. Nel finale arriva il dio Mercurio in persona che, con scorno dei pedanti, benedice l'asino e lo fa entrare. L’Asino Cillenico del Nolano è da anni testo fondante per Le Albe perché, come ricorda Martinelli, enuncia in maniera scintillante i concetti di ASINITA’ e PEDANTERIA, concetti cari alla compagnia ravennate. Nel secondo tempo della lezione verrà proiettato il video UBU SOTTO TIRO, tratto dal lavoro fatto dal regista a Scampia, lavoro in cui quei concetti enunciati da Bruno secoli fa trovano una loro incarnazione nella periferia più violenta di Napoli. Il terzo tempo sarà destinato a un dialogo con gli spettatori sul presente. Teatro, filosofia, politica, etica e estetica, attori sulla scena e attori nel mondo: un tutto inseparabile.
Nel secondo appuntamento, Giorgio Barberio Corsetti con una lezione dal titolo Metamorfosi ripercorrerà la storia del suo lavoro, dalla fondazione della compagnia La Gaia Scienza (1976) fino ad oggi, attraversando le tante metamorfosi del linguaggio scenico da lui utilizzato: il periodo delle trincee, il beat 72, l'epoca underground, il passaggio al grande pubblico con la nuova spettacolarità. Snodi fondamentali dell’incontro saranno poi la drammaturgia, la scrittura e Kafka, il video in scena, e il rapporto tra il teatro e la musica, le opere liriche, le opere contemporanee, i classici e gli autori contemporanei, fino ad arrivare al suo lavoro nei teatri all'estero.
Nel terzo appuntamento della rassegna, Armando Punzo proporrà una lezione dal titolo La Compagnia della Fortezza. Storia di un'utopia realizzata. Un video incontro con il regista Armando Punzo durante il quale sarà possibile conoscere e condividere la sua innovativa metodologia teatrale sviluppata in oltre vent'anni di lavoro con i detenuti attori della Compagnia della Fortezza nel Carcere di Volterra. Con l’ausilio di un ricco ed interessante materiale video, di spettacoli e prove, ripercorrerà insieme ai partecipanti la storia della Compagnia da lui fondata, inventando un nuovo modo di fare teatro. L’importanza di trovare dentro di se una necessità, un forte bisogno nell’espressione artistica, sono alla base del lavoro di Punzo. Un lavoro, che in maniera tenace, appassionata e quotidiana, ha portato ad un totale cambiamento della struttura carceraria, modificandone, anzi, stravolgendone le regole e le contraddizioni. Partendo quindi da questo presupposto, si può affermare che, se attraverso il teatro si è riusciti a cambiare totalmente una struttura come il Carcere, che si pone come negazione di tutto per eccellenza, allora riscoprendone la necessità e ridando senso e dignità agli autori, attraverso il teatro si possono cambiare tutti gli aspetti negativi della realtà che ci circonda e soprattutto di noi stessi.
Chiude la seconda edizione di MAESTRI il regista Mario Martone trionfatore ai David di Donatello 2010-2011, con Noi Credevamo aggiudicandosi 7 statuette, tra le quali quella di miglior film e migliore sceneggiatura.
Un progetto contenuto all’interno della nostra non-stagione e sostenuto e finanziato dalla Regione Emilia Romagna- Assessorato alla Cultura.
Informazioni: Teatro San Martino Libero Fortebraccio Teatro via Oberdan, 25 Bologna tel. 051.7459360 mob.335.1997983 mail. info@teatrosanmartino.it www.teatrosanmartino.it
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