NOBODADDY QUARTO MOVIMENTO |
Ravenna // 25 > 27 marzo 2011 Da venerdì 25 a domenica 27 marzo Ravenna ospiterà quarto movimento del nobodaddy - progetto sulla scena contemporanea a cura del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro -un evento interamente dedicato all'avvicinamento dei diversi linguaggi della scena contemporanea
Venerdì 25 marzo saranno i ravennati ErosAntEros ad aprire il quarto movimento presso l'Ardis Hall con Asprakounelia (Treno Fantasma), in replica alle 18, alle 20 e alle 22. Asprakounelia (Treno Fantasma) è un viaggio all’interno di una sorta di scatola nera, un buco, dove gli ospiti-vouyer, accompagnati da una ragazza-bambola (Elisa Cuciniello), assistono a incubotiche apparizioni, a presenze fantasmatiche, mostri che prendono corpo dai discorsi e dalle paure di due ragazzini, fratello e sorella, chiusi nella loro casa-rifugio, e all’irruzione improvvisa del seducente e malefico estraneo. L'ideazione, la regia, le scene, le luci, le musiche originali e il sound design sono di Davide Sacco, le voci di Alice Protto e Davide Sacco. Le repliche di questo spettacolo sono realizzate in collaborazione con Fanny & Alexander. Sabato 26 marzo alle 17.30 al Teatro Rasi (via di Roma 39, Ravenna) la giornata si apre con la presentazione del libro La terza vita di Leo (edizioni Titivillus). Un viaggio fra memorie, immagini e riflessioni centrate sul tema del rapporto fra Leo De Berardinis e la musica e su uno spettacolo in particolare: Prova di Don Giovanni – Studio dell’opera mozartiana del 1995. All’incontro saranno presenti il fotografo Marco Caselli Nirmal, il docente di Storia del Teatro Gerardo Guccini, Laura Mariani, docente di Storia della Drammaturgia, e Marco Martinelli direttore Artistico di Ravenna Teatro. Sarà occasione anche per ricordare l’autore del libro Claudio Meldolesi, scomparso l’anno dopo Leo De Berardinis, storico del teatro, artista e militante. La serata prosegue alle 21, sempre al Teatro Rasi, con la Compagnia Berardi-Casolari e lo spettacolo Io provo a volare! Omaggio a Domenico Modugno. In scena un attore (Gianfranco Berardi), un cantante-attore (Davide Berardi) e tre musicisti (Giancarlo Pagliara, Vincenzo Pede, Francesco Salonna) rievocano tra poesia e comicità, attraverso suoni, canzoni, monologhi e immagini, la figura del grande Domenico Modugno e i sentimenti di cui si fece portavoce e simbolo. Domenica 27 marzo i toscani CapoTrave portano al Teatro Rasi alle 20 Virus. Il giovane gruppo toscano, diretto da Luca Ricci - anche direttore artistico di Kilowatt Festival che si svolge in estate a Sansepolcro - mette in scena un universo in cui una malattia ha divorato l'Occidente, in particolare l'Italia, e dove le parole sono state distrutte da un virus e restano solo i numeri o il disperato tentativo di cercare salvezza nell'amore. Una storia del nostro tempo, una sorta di radiografia confrontata con un mito senza tempo: la malattia, il contagio, la peste. La serata si conclude alle Artificerie Almagià (via Almagià 2, Ravenna, zona Darsena) alle 22 con Periodonero di Cosmesi, compagnia formatasi nel 2001 dall’unione della performer Eva Geatti e dell'artista visivo Nicola Toffolini. In Periodonero - testo e drammaturgia di Eva Geatti (sola in scena) e Nicola Toffolini vi è una grande pagina bianca priva di profondità in cui il corpo presente si scioglie in una serie di rappresentazioni stilizzate al limite tra il video game e il cartone animato. Come se fosse una nuvola di pioggia che passa, o uno spartito musicale di note basse che viene sfogliato, o “una gallina che attraversa la strada trafficata”. Periodonero scorre davanti agli occhi invitando ogni sfortuna e fallimento. Il susseguirsi di eventi negativi si presentano sullo schermo disegnando una serie di sventure piccole e grandi in una sequenza di tendine grafiche. Diversamente da quanto annunciato nei programmi cartacei, lo spettacolo Essedice di Gipi/I sacchi di Sabbia/Ferdinando Falossi è stato annullato per motivi indipendenti dalla volontà di Ravenna Teatro mentre la presentazione del libro “Cantieri Extralarge” prevista domenica 27 marzo è stata rimandata a data da definirsi. Ravenna Teatro |