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"CHIAVI IN MANO"

All Inclusive
&

Joule

Bologna // 11 Marzo 2011

h. 19.00 e 22.00

Spazio Carbonesi
Via De' Carbonesi 11, Bologna
a cura di Xing

Da anni impegnati sulla scena internazionale delle performing arts, arti visive e cinematografiche, ideatori raffinati di un “cinema da camera”, artisti capaci di spostare il cinema dal cinema, il teatro dalla scena per creare dispositivi per visione e ascolto fuori formato, ZAPRUDERfilmmakersgroup torna a Bologna. Dopo il debutto al festival Sterischer Herbst a Graz, il gruppo composto da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti, l’11 marzo presenta a Bologna nello spazio Carbonesi il progetto installativo CHIAVE IN MANO, a cura di Xing. Se il lavoro di Zapruder si colloca in una zona di continua messa in discussione di linguaggi e mezzi tecnici dopo Daimon e Cock-Crow, con il progetto Chiavi in mano, composto dai due nuclei complementari e autonomi All Inclusive (stereoscopic film) e Joule (stereo audiovisual environment), continua la ricerca di un cinema tattile attraverso i principi delle tecniche stereoscopiche. Sebbene indipendenti l’uno dall’altro, i due lavori intrattengono relazione di reciprocità indagando la complessa e contradditoria relazione fra lavoro, dono e sacrificio.

 

Il pesce è l’effige del progetto, figura totemica ed esempio eccellente di essere vivente in grado di mangiare i suoi congeneri a condizione che siano più piccoli.

 


ZAPRUDERfilmakersgroup ha base in Roncofreddo (FC, Italia) ed è stato fondato nel 2000 da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti. Il lavoro di Zapruder si insinua nella zona interstiziale tra arti visive, performative e cinematografiche; immagini in movimento e audiovisivi che originano da una continua messa in discussione di linguaggio e mezzo tecnico dando luogo a ciò che il gruppo definisce "Cinema da Camera" sorta di cinema incarnato e tattile ma anche forma di teatro incorporeo. Dal 2005 Zapruder esplora ed applica i principi delle tecniche stereoscopiche per la produzione di film ed installazioni. Contributi significativi del lavoro di Zapruder sono legati alla collaborazione con compagnie di spicco del teatro di ricerca italiano quali Motus, Fanny&Alexander, Romeo Castellucci/Societas Raffaello Sanzio. I lavori del gruppo sono stati presentati in autorevoli festival e sedi espositive tra cui la Biennale del Cinema di Venezia, Oberhausen Kurzfilmtage, Steirischer Herbst Graz, Centre Pompidou Paris, Transmediale Berlin, Netmage Bologna, Rencontres Internationales Paris/ Berlin/ Madrid, StadtKino Wien, Biennale de l’image en mouvement Ginevra, Milanesiana, Santarcangelo Festival, Contemporanea Festival Prato, Kunsten Festival des Arts Bruxelles, Uovo Festival Milano, Festival d’Avignon, Art Fall Ferrara. Tra i riconoscimenti, Werkleitz award all’Oberhausen kurzfilmtage (2002), Premio Riccione TTV Performing Arts on Screen, 2006 e, nel 2010, Premio Lo Straniero per "la natura ibrida e anti-commerciale del loro ‘cinema da camera’ che rende questa esperienza un importante esempio di resistenza e radicalità nel panorama nazionale ed internazionale".

 

ZAPRUDERfilmmakersgroup
www.zapruderie.com
azapruder@gmail.com

www.xing.it/event/300/chiavi_in_mano

 
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