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P U E R I L I A

festival di puericultura teatrale
Cesena, Teatro Comandini // 19 marzo - 8 maggio 2011
direzione di Chiara Guidi

La Socìetas Raffaello Sanzio inaugura da quest’anno Puerilia. festival di puericultura teatrale, che si svolgerà presso il Teatro Comandini di Cesena dal 19 marzo all’8 maggio 2011. Il festival è caratterizzato da una programmazione mattutina dedicata ai bambini delle scuole elementari di Cesena e realizzata nell’ambito e in collaborazione con la Rassegna di Teatro Ragazzi del Teatro Bonci di Cesena; a questa si affiancano gli appuntamenti pomeridiani nel fine settimana, aperti al pubblico dei bambini e degli adulti.
Puerilia
raccoglie idee e spettacoli attorno all’essere bambino: essere bambino come condizione esistenziale, ma anche come tempo profetico dove ritornare. La collaborazione di Chiara Guidi, direttrice artistica, con giovani artisti, performers, artisti visivi e musicisti sonda campi performativi specificamente rivolti all’infanzia. Il festival, che propone esperienze e nuovi impulsi nella relazione con i più piccoli, è caratterizzato da una programmazione di spettacoli e laboratori rivolti ai bambini fra i 6 e i 10 anni, e coinvolge gli adulti, familiari e insegnanti, dedicando loro in particolare il laboratorio Come leggere una favola ai bambini (17, 24, 31 marzo dalle ore 17 alle 19 e 3 aprile, ore 16), e la conferenza ‘L’evangelo del silenzio. Fernand Deligny, psichiatra infantile e poeta’ (10 aprile 2011, ore 17).

 

Spettacoli

Secondo Chiara Guidi, che già negli anni ’90 ha ideato e condotto la Scuola Sperimentale di Teatro Infantile, il cui valore è stato riconosciuto da numerosi studi e dal Premio Ubu nel 1998: «Il teatro è il luogo dove, se la finzione è consapevolmente giocata, si può sperimentare un altro mondo. Il teatro da le prove di ciò che si racconta, perché lo si esperimenta effettivamente. Il gioco dà ai bambini la possibilità di trasformare in azione l’immaginazione: solo chi entra nel gioco può “vedere”». Tutti gli spettacoli proposti sono ambientazioni coinvolgenti, e di questi, tre hanno la caratteristica della partecipazione diretta.

Bestione, ideato da Chiara Guidi/Socìetas Raffaello Sanzio e Davide Savorani, porta i bambini a far parte della rappresentazione come di un gioco dove sono, allo stesso tempo, interpreti dei personaggi e spettatori di una storia. Bestione è una creatura di proporzioni gigantesche, reso schiavo di un signore malvagio a causa del siero che scorre nelle sue vene, capace di donare un infinito potere. Una vecchia serva sogna di liberare Bestione, e i soli che potranno aiutarla nell’impresa sono i bambini (19, 20, 26 e 27 marzo; ore 17).

La compagnia di teatro contemporaneo Pathosformel presenta l’allestimento La timidezza delle ossa, creato nel 2007 per un pubblico adulto, qui riproposto per i bambini, posti di fronte a un telo bianco, sulla superficie del quale affiorano resti umani o reperti di una civiltà sepolta: un bassorilievo in continuo movimento che suggerisce e ricompone l’immagine familiare di un corpo umano. Dopo lo spettacolo i bambini, con la guida competente di un medico, esploreranno l’anatomia di alcuni corpi, del mondo animale e vegetale. (2 aprile, ore 17).

Dall’osservazione e imitazione del mondo animale deriva anche il lavoro dell’ornitologo Fabrizio Borghesi, che insegna ai bambini come riconoscere e riprodurre il canto degli uccelli, prima di partecipare al concerto (S)wing realizzato da Zapruder Filmmakersgroup con il musicista Francesco “Fuzz” Brasini. Attraverso microfoni ed elaborazioni elettroniche, sono tradotti in suoni e melodie il battito delle ali e il canto degli uccelli in una grande voliera. Il lavoro prende le mosse dalla teoria del matematico metereologo Edward Lorenz, secondo la quale il batter d'ali in un continente, a seguito di una catena di eventi, può provocare un tornado dall'altra parte del mondo (9 aprile, ore 17).

La vocalità dei bambini è protagonista anche del Concerto del Coro di Voci Bianche Città di Gambettola, qui chiamato a misurarsi con un repertorio classico e barocco, con la direzione del Maestro Mauro Cacchi. Superando la retorica della libertà espressiva di un bambino, la pratica di questo coro manifesta come imparare e ripetere siano atti di disciplina che un bambino può abbracciare, quando percepisce una convenienza nel rispetto della regola, in vista di uno scopo. (3 aprile, ore 18.30).

A chiudere il programma di teatro per l’infanzia sono le repliche di Buchettino (7 e 8 maggio, ore 17), spettacolo storico della Socìetas Raffaello Sanzio, tratto da “Le Petit Poucet” di Charles Perrault. La favola di Pollicino è raccontata da un’attrice al centro di una grande stanza di legno, dove i bambini sono invitati a prendere posto ciascuno in un lettino. Questo spettacolo, dalla sua nascita nel 1995, ha percorso il mondo e incontrato bambini di tutti i continenti, e ne esistono oggi versioni riproposte da compagnie locali in Giappone, Taiwan, Chile, e nel 2011 in Danimarca.

 

Idee e prove

Per introdurre idee che riguardano la pedagogia o esempi di pratiche che inventano modi originali di intendere la vita e l’educazione, Puerilia propone incontri con figure eminenti nella e della relazione infantile. Possono essere educatori, psichiatri, architetti, artisti: figure che si sono lasciate condurre dall’essere bambino senza timore nei confronti dell’invenzione.

La figura messa in luce quest’anno è Fernand Deligny, psichiatra infantile, pedagogo e poeta (1913-1996). Nella conferenza intitolata “L’evangelo del Silenzio” gli studiosi Marianne Dautrey e Hervé Jaubert-Laurencin parleranno della convivenza di Fernand Deligny sui monti delle Cévennes con un gruppo di bambini autistici. (10 aprile, ore 17).

Puerilia è anche un contesto di prove: le prove sono, nel linguaggio infantile, la parte del gioco che confina con la realtà. Le prove di quest’anno, condotte da Claudia Castellucci, sono Il potere del Disegno, lezioni di disegno dal vero rivolte ai ragazzi dai nove ai tredici anni, (3 aprile, ore 16) e Calla, una scuola ritmica del movimento rivolta ai ragazzi dai quattordici ai diciotto anni, attiva tutti i venerdì di tutti i mesi fino a giugno. Altro momento di prove, rivolto però ad un pubblico di genitori e insegnanti, è il laboratorio Come leggere una favola ai bambini, tre giorni di esercizi pratici a cura di Chiara Guidi (17, 24, 31 marzo dalle ore 17,00 alle 19,00) con una prova pubblica di lettura ai bambini dai 6 ai 10 anni il giorno 3 aprile, ore 17,00

 

 

Informazioni, prenotazioni e iscrizioni

Socìetas Raffaello Sanzio | Teatro Comandini
C.te del volontariato 22
47521 Cesena FC
www.raffaellosanzio.org
prenotazioni@raffaellosanzio.org

tel. 0547 25566

 
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