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BIG BANG THEATER

particelle teatrali in rapida espansione
Palladium Università Roma Tre | Romaeuropa
21 gennaio>12 giugno 2011


L’universo delle arti performative in continua espansione dinamica come in un vero e proprio big bang, esce dal tracciato prettamente teatrale per coinvolgere la totalità delle arti sceniche con Big Bang Theater, l’ottava stagione curata da Romaeuropa per il Teatro Palladium Università Roma Tre diretto da Fabrizio Grifasi. Le espressioni teatrali più diverse rivolte a un pubblico di appassionati e di curiosi, laboratori e seminari, il tessuto urbano a confronto con la ribalta nazionale e internazionale in un programma che dal 21 gennaio al 12 giugno attraversa teatro, coreografia, musica, arti visive, cinema e incontri.
L’apertura il 21 gennaio con Pierino e il lupo, di Sergej Prokof’ev uno dei capolavori della musica russa del Novecento dedicato ai ragazzi, nella proposta della Roma Tre Orchestra. Due nomi di prestigio affiancheranno la compagine nata in seno all’Ateneo romano, Claudio Amendola nei panni del narratore e suo fratello Federico sul podio.
L’immaginario fiabesco tornerà nella stagione a più riprese: Animalie, creazione di un trio inconsueto, nasce dall’arte attoriale di David Riondino, la fisicità della danza di Giorgio Rossi e la musicalità di Gabriele Mirabassi per un universo popolato da esseri fantastici; una sorta di giardino zoologico contemporaneo, immaginifico, letterario ispirato all’onirico Manuale di zoologia fantastica di Luis Borges, a I fantastici animali di Stranalandia di Benni e alle creature inventate da Toti Scialoia per Animalie, che ha ispirato anche il titolo dello spettacolo; Cappuccetto rosso del regista francese Joël Pommerat, coglie gli aspetti più contemporanei delle tre figure femminili protagoniste -una bambina annoiata in cerca di libertà, una mamma troppo apprensiva e una nonna distante- mentre il lupo fa la parte del lupo, inteso in un senso prettamente animale; L’ultima volta che vidi mio padre di Chiara Guidi e la Socìetas Raffaello Sanzio in cui la fondatrice del gruppo cesenate mette in scena, ancor prima della fiaba, il fiabesco. Il rito d’iniziazione di un bambino alla ricerca di suo padre in un universo fatto di immagini e colori, suoni e rumori. E’ stato coinvolto nello spettacolo anche il Coro Arcobaleno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, direttore Claudia Morelli.
Ritorna al Palladium una delle più grandi protagoniste della scena teatrale italiana e internazionale, Emma Dante con la Trilogia degli occhiali, tre spettacoli autonomi - Aquasanta, Il castello della zia e Ballarini – ma strettamente legati tra di loro dove i protagonisti inforcano occhiali, metafora della difficoltà di vedere il mondo e immaginare un futuro.

Il focus sul teatro di ricerca presenta si concentra quest'anno sull Teatro Valdoca alle prese con la sua nuova produzione che si sviluppa intorno alla figura simbolo della cultura occidentale, Caino, emblema del genere umano, e interpretata da Danio Manfredini e Raffaella Giordano. Con loro sul palco anche Mariangela Gualtieri, autrice dei testi, e un vivacissimo coro di giovani attori/danzatori.

Scena alla grande danza con Tristi Tropici di Virgilio Sieni, coreografo di punta della scena italiana e internazionale, lavoro ispirato all’omonimo diario di viaggio del celebre antropologo Claude Lévi Strauss. Lo spettacolo si sviluppa in tre parti, in cui le apparizioni femminili sono individuate secondo un percorso tripartito tra vicinanza animale, tenerezza trasmessa, nostalgia rimasta che alimentano il senso di quello che l'etnologo definisce "l'opportunità perduta dell'Occidente di restare femmina". Ospiti internazionali del calibro di Shanell Winlock, Gregory Maqoma e Sidi Larbi Cherkaoui presenteranno due coreografie legate da un unico titolo Southern Bound Comfort in cui i danzatori si esibiscono con musica dal vivo. L'idea della serata sortisce dall'amicizia di lunga data fra Shanell, Gregory e Larbi, e si nutre dell'ampio movimento interno alle varie culture dell'Africa e più in generale extra-europee.

 

Altro focus sul teatro di ricerca è, invece, dedicato alla compagnia Babilonia Teatri con la nuova creazione The end, sviluppata intorno al tema della morte, primo lavoro della compagnia ad avere come fonte una scrittura originale.
La scena indipendente è protagonista con le due rassegne sostenute dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Roma. ZTL – Zone Teatrali libere, un esperimento di produzione nato attorno a un gruppo di spazi sociali, compagnie teatrali e artisti, propone i lavori di Lucia Calamaro e MK;
Teatri di Vetro, fiera/mercato ideata e organizzata da triangolo scaleno teatro, festeggia la quinta edizione in dieci giorni di programmazione nei quali presenterà la straordinaria produttività e la molteplicità dei linguaggi, estetiche e sperimentazioni della scena contemporanea.
La sperimentazione artistica continua anche nei cinque giorni del Roma3 Film Teatro Festival, con giovani e professionisti del cinema, del teatro e della videoarte.

Non mancheranno i viaggi extra teatrali con la nuova edizione di Cortoons, il festival internazionale dei corti d’animazione; il progetto Al-Kemilab tra musica e performance, sonorizzazioni e reading a cura del musicista Gianni Maroccolo e un nutrito gruppo di performers; le due serate con Lo show dei tuoi sogni, un racconto per voce e musica con Tiziano Scarpa e i Marlene Kuntz per la regia di Fabrizio Arcuri.
Infine il progetto dedicato a due poeti Mediterranei, Ignazio Butitta e Nazim Hikmet, Milagro acustico, uno spettacolo di musiche e danze evocative, di lingue antiche che risuonano di echi contemporanei.

La stagione è sostenuta dagli Assessorati alla Cultura del Comune e della Provincia di Roma.

Informazioni:

Fondazione ROMAEUROPA ARTE E CULTURA
OPIFICIO TELECOM ITALIA
via dei Magazzini Generali 20/a
00154 Roma
mail.
romaeuropa@romaeuropa.net
tel +39 06 45553050
fax +39 06 45553005
Botteghino Palladium
tel. +39 06 57332768
romaeuropa.net/palladium

 
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