Romaeuropa Festival 2010 Roma // 21 settembre > 2 dicembre 2010 Sedi varie
Il Romaeuropa Festival spegne quest'anno venticinque candeline e festeggia il quarto di secolo con un cartellone ricco di sorprese, confermandosi come uno degli eventi di punta dell’autunno romano. L’evento capitolino, che getta lo sguardo là dove si “muove il futuro”, è stato fin dai suoi esordi un’occasione di spettacolo unico che ha reso possibile l’incontro e il dialogo fra diverse discipline e linguaggi dell’arte. Il mondo contemporaneo porta con sé tanti mutamenti e gli artisti che se ne fanno interpreti con il loro sguardo e la loro sensibilità danno forma a mondi altri che ne catturano lo spirito. E in questa 25ema edizione della manifestazione ci sono davvero tanti appuntamenti con l’espressione artistica, per specchiarsi, riconoscersi o, a seconda dei gusti personali, prendere prudentemente le distanze con quanto proposto: l’anniversario del festival ha in serbo per gli spettatori ben 20 prime nazionali e 3 prime mondiali per 38 appuntamenti che danno nuova luce alla scena e alle emozioni che lì prendono vita. Prodotto dalla Fondazione Romaeuropa (una delle istituzioni culturali di maggior prestigio internazionale) in collaborazione con Telecom Italia, Romaeuropa Festival - nato nel 1986 dall’entusiastica spinta di Jean-Marie Drot, allora Direttore dell'Accademia di Francia - è diretto da Fabrizio Grifasi, con Giovanni Pieraccini presidente e Monique Veaute vicepresidente. Danza, teatro, arti visive e plastiche, letteratura e, naturalmente, musica, dialogano fra loro secondo trame seducenti grazie ad artisti capaci di confrontarsi con sentimenti, aspettative, pensieri e umori del presente secondo prospettive non ordinarie, trovando nel festival uno spazio agevole per liberare energia e creatività.
Il sipario di questo magico itinerario fra le arti performative del mondo contemporaneo si alzerà il 21 settembre per calare il 2 dicembre 2010, non prima di aver regalato tanto spettacolo di qualità incorniciato da molte location differenti (Auditorium Conciliazione, Eliseo, Vascello, Palladium, Officine Marconi, Acadèmie de France à Rome – Villa Medici, Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica, Angelo Mai, Brancaleone, Opificio Telecom). Scorrendo il programma musicale, c’è di che rallegrarsi: si parte il 23 settembre al Brancaleone con “Laurent Garnier feat. Scan X Full Band Live set”, una esplorazione trascinante sulle tracce del sound elettronico contemporaneo (e delle sue radici) grazie al mago del mixer Laurent Garnier, dj francese di rara sensibilità nonché uno dei primi a importare la house music dagli Stati Uniti. Infaticabile paladino della ri-combinazione raffinata, si appassiona e fa appassionare per la capacità di confrontarsi con generi differenti fra loro (techno, trip hop, funk, jazz).
Ancora il Brancaleone (2 ottobre ore 23.00) ospiterà la serata “Club to Club feat. Secret guest”, e il 9 ottobre (ore 23.00) “Sensorialia: Sebastian + Surkin” (che vedrà protagonista il dj e producer d’oltralpe Sebastian in un esclusivo dj set che condividerà con il francese Surkin). Il 16 ottobre (sempre alle 23.00) è la volta di “Sensoralia: Dj Zinc” con la particolare musica dello svedese Alex Willner alias The Field che ritroveremo il 13 novembre h 23.00 in occasione della serata “Sensoralia: The Field” , ulteriore occasione per stupire i suoi fan. “Kafka Fragments” (19 novembre h 20,30 e 21 novembre h. 17) offrirà invece una singolare dimensione teatrale ad uno dei cicli di musica vocale più eccezionali della seconda metà del Novecento grazie alla messa in scena di Peters Sellars e agli interpreti Dawn Upshaw e Geof Nuttall. Il 27 novembre Peter Hook, storico bassista dei Joy Division e, successivamente anima dei New Order, celebrerà infine l’amico e leader carismatico Ian Curtis, a 30 anni dalla sua scomparsa, con un concerto live in cui ripresenterà i brani di Unknown Pleasure al gran completo. Al Palladium - spazio deputato alla creatività indipendente – il 17 ottobre ore 17.00 ci sarà una serata magistralmente orchestrata da Christian Fennesz e Giuseppe La Spada che si esibiranno in un concerto-performance e incontreranno gli artisti e la comunità della ReW(f), la Romaeuropa Webfactory, il progetto ideato come raccordo fra le nuove forme d’arte create e veicolate tramite la rete; il 3 e 4 novembre h 20.30 “Mirror Mirror Spectacle”, con l’ensemble The Irrepressibles e il loro spettacolo ad alto tasso di “effetti speciali”. “Where is my Soul?” (24 e 25 novembre h 20,30) regalerà per concludere la preziosa drammaturgia di Caroline Petrick con la musica eseguita dal vivo da un quintetto di voci soliste e dall’ensemble B’Rock. All’Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia: il 17 ottobre h 18.00 “Il Titano”, un programma tutto da scoprire che Vladimir Jurowski presenterà insieme all’Orchestra Giovanile Italiana; il 6 novembre (h. 18), l’8 novembre (h. 21) e il 9 novembre (h 19,30) “La Sinfonia di Leningrado” con protagonisti l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Santa Cecilia, e con il direttore siberiano Kirill Petrenko a dirigere le musiche di Dmitrij Šostakovič e Igor Stravinskij, due dei più importanti compositori del Novecento. Infine, il 2 dicembre h 21.00, sempre alla Sala Santa Cecilia, “Delusion”: fra monologo, video istallazione e concerto, il mondo unico di Laurie Anderson.
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