nuovi linguaggi della scena contemporanea Castrovillari 30 maggio > 5 Giugno 2010 XI edizione un progetto di Scena Verticale
La direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca rinnova in questa undicesima edizione la propria volontà di tener fede alla vocazione esplorativa nei confronti degli artisti emergenti, rivolgendo il proprio sguardo alla nuova drammaturgia e alle compagnie di recentissima formazione, provando a intercettare anche i più piccoli e periferici segnali vitali sparsi nella penisola. Un’edizione che prosegue le linee guida del festival, riflettendo sulla società contemporanea, registrando idee e interrogativi estetici. Un’edizione che lancia, stimola, punta sui nuovi autori italiani, che accoglie la tradizione per svelarla in prospettive nuove. Un’edizione che evita l’intrattenimento commerciale, nella convinzione che un’opera debba essere valutata per la sua componente innovativa, per i suoi riscontri umani, morali e civili.
Numerose le prime nazionali che il festival propone quest’anno nella sua programmazione: Mimmo Borrelli con S.E.P.S.A. _ Spettatori alle Esequie di Passeggeri Senz’Anima, dopo l’anteprima a Teatri della Legalità; I Sacchi di Sabbia presentano Essedice tratto dal romanzo a fumetti autobiografico “S” di Gipi; Sergio Pierattini debutta con Il Gregario ambientato durante il primo Giro d’Italia del dopoguerra nel ’46; Sapore di Sale, scritto e diretto da Luigi Saravo, racconta speranze e illusioni dell’Italia del boom economico; la compagnia Quellicherestano presenta il nuovo testo di Davide Carnevali Variazioni sul modello di Kraepelin che affronta il dramma dell’Alzhaimer, per la regia di Fabrizio Parenti; Perché il cane si mangia le ossa di Francesco Suriano, viaggio in una città immaginaria tra gli esclusi e gli ultimi con echi della tragedia della Thyssen Krupp; Doll is mine monologo ispirato a due importanti romanzi della letteratura giapponese del ‘900 scritto da Katia Ippaso per Cinzia Villari e diretto da Lorenzo Profita. Grande attesa inoltre per Stefano Massini, con l’evento speciale L’Italia s’è desta, che anticipa le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e per la versione definitiva di La stanza di Harold Pinter nella messa in scena del Teatrino Giullare. Completano il programma spettacoli che hanno già ottenuto grande attenzione e compagnie emergenti: L’ingegner Gadda va alla guerra con Fabrizio Gifuni, diretto da Giuseppe Bertolucci; la Borto nuovo lavoro di Saverio La Ruina; Dies Irae del Teatro Sotterraneo; La metamorfosi - seconda mutazione di Città di Ebla; Trattato dei Manichini di Teatropersona; Figli di un brutto Dio di Musella/Mazzarelli; Ammaliata della compagnia Divano Occidentale Orientale; La violenza di Giuseppe Fava messo in scena dal Carro di Tespi. Anche quest’anno il festival conferma la sua vocazione formativa proponendo un workshop di drammaturgia curato da Edoardo Erba, uno degli autori teatrali italiani più tradotti all’estero. PRIMAVERA DEI TEATRI 2MILA10 Direzione artistica e organizzativa Scena Verticale via G. Pace, 50 87012 Castrovillari (CS) tel 0981 27734 tel/fax 0981 26783 www.primaveradeiteatri.it - info@scenaverticale.it |