Da Londra MICRO préambule |
Physical concert. Il nuovo studio di Pierre Rigal
Dopo sette settimane di ricerca presso la sede di Tolouse, la compagnie Derniére minute di Pierre Rigal (www.pierrerigal.net) si sposta a Londra nel piccolo, ma vibrante palcoscenico del Gate Theatre (www.gatetheatre.co.uk) per presentare una prima formalizzazione dello spettacolo, in vista del debutto al festival di Avignone, questa estate. Estremante sperimentale, MICRO préambule esplora le poetiche e le sonorità della musica rock, alla ricerca di un punto di contatto con la danza contemporanea. Il risultato è chiaramente un physical concert in cui la musica sembra possedere un corpo proprio, rendendosi visibile agli occhi degli spettatori. A scena aperta: un muro di casse acustiche e strumenti musicali. Nulla accade. Inizia così dal silenzio. Lentamente qualcosa si muove. Un microfono, uno strumento, poi l'altro. Compaiono delle mani, gli strumenti si spostano ancora. Un dito inizia a suonare. Ritmo. Vibrazioni sonore. Pian piano i corpi dei musicisti danno vita agli strumenti, mettendosi al loro servizio. Come quando la grancassa diventa l'enorme testa del battersita, mentre percuote il resto dei piatti e tamburi. L'uso anticonvenzionale degli strumenti, frutto d'una intensa ricerca coi musicisti/performer, produce un effetto spiazzente, sia a livello visivo, creando immagini singolari e suggestive, sia dal punto di vista sonoro. Una chitarra elettrica emette lunghi suoni striciando sul pavimento o scontrandosi col manico di un'altra chitarra. Ed anche quando la performance si trasforma pienamente in un concerto rock, gli strumenti musicali non perdono mai quella vita che li rende veri protagonisti della scena. Benchè sia solo una prima tappa, MICRO préambule ha già tutte le qualità d'uno spettacolo, dalla durata di un'ora e mezza alla compiutezza formale, dall'estrema precisione dei musicisti/performer alla capacità di toccare il pubblico. L'intento di Rigal di creare un concerto in cui lo spettatore possa vedere la musica, è davvero la posta in gioco, se si pensa inoltre che il risultato spettacolare è in grado di confrontarsi e di stupire una città come Londra, capitale del rock.
regia e coreografia: Pierre Rigal Gate Theatre |