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CRATere

Rassegna di arte, umanità e teatro contemporaneo
Merano - Bolzan
o // 13 > 22 maggio
“della rivolta”

ovvero

educazione e scuola tra esclusione e inclusione

CRATere: arte, umanità e teatro contemporaneo in rassegna

 

“Diffidiamo de' casamenti di grande superficie, dove molti uomini si rinchiudono o vengono rinchiusi. Prigioni, Chiese, Ospedali, Parlamenti, Caserme, Manicomi, Scuole, Ministeri, Conventi. Codeste pubbliche architetture son di malaugurio: segni irrecusabili di malattie generali. Difesa contro il delitto - contro la morte - contro lo straniero - contro il disordine - contro la solitudine - contro tutto ciò che impaurisce l'uomo abbandonato a se stesso: il vigliacco eterno che fabbrica leggi e società come bastioni e trincee alla sua tremebondaggine”.

da Chiudiamo le scuole di Giovanni Papini,
1 giugno 1914


Se le date del festival riprendono le leggi 180 e 194, rispettivamente del 13 e del 22 maggio 1978, cui due progetti ospitati si collegano, dedicare la prima edizione del festival denominato CRATere al tema della scuola e dell’educazione ha motivazioni stratificate. Dal punto di vista della programmazione dell’associazione culturale Teatro PraTIKo in cui il C.R.A.T. (Centro Ricerca Artistica Teatrale) è attivo, la scelta del tema è il compimento di un percorso che dal 2006 ha affrontato il rapporto tra scuola e teatro. A livello internazionale la collaborazione con il pedagogista teatrale Jurij Alschitz, ha accompagnato questo lavoro sul territorio che si arricchirà nell’autunno 2010 grazie alle testimonianze più significative a livello nazionale tra “scuola” e “non scuola” di Socìetas Raffaello Sanzio con Claudia Castellucci e Teatro delle Albe con Marco Martinelli.

Così in apertura della rassegna troviamo la tavola rotonda intitolata “Scuola o non scuola?” presso il Centro culturale Trevi che accoglie esperienze dal mondo della didattica intrecciate a quelle provenienti dal teatro. Su un altro piano l’educazione tra inclusione e esclusione ispira la programmazione di CRATere, a partire dall’esperienza del Teatro Casa Basaglia che dopo la partecipazione alla stagione de LA SOFFITTA dell’Università di Bologna nel 2009 e a quella del Teatro Metastasio con un progetto di Giuliano Scabia quest’anno, testimonia un’originale pratica teatrale cresciuta come tentativo di superamento della psichiatria. Di qui chiaro - oltre che per la collaborazione creativa degli ultimi anni - l’invito rivolto alla Compagnia della Fortezza che con Armando Punzo da lungo tempo lavora per la valorizzazione umana oltre che artistica dei reclusi nel carcere di Volterra. Anche gli altri spettacoli accolti da CRATere affrontano sul margine del sociale l’integrazione intesa spesso come silenzio imposto - al bambino, al giovane, al femminile - in un’educazione o socializzazione mai indolori. Teatrino Clandestino, prima in un workshop con studenti degli indirizzi artistico, sociale e pedagogico del liceo Pascoli di Bolzano, poi nello spettacolo “Candide (o il bastardo)” getta uno sguardo sul mondo giovanile e sul tentativo dell’arte di creare un immaginario autonomo. Teatri di silenzio con gli spettacoli “AHHA (ANNA)” e “Cuore di cane (forever young)” affronta a partire dai testi di Tolstoj e Bulgakov il rapporto di una singolarità, “Anna” o “Pallino”, con la propria identità sociale. Altre proposte - “La rivolta di Pinocchio” con i bambini della scuola elementare, “Chiudiamo le scuole” con i ragazzi del liceo, “Compagno di scuola” con Mohammed Al Masmoudi - testimoniano un lavoro sul territorio che prosegue. La Residenza di pensiero accoglie con Lucia Amara, Adele Cacciagrano, Piersandra Di Matteo e Tihana Maravic un’ipotesi che è fondante per il festival CRATere, ovvero il teatro e l’arte come promozione di pensiero, un “teatro filosofico” in cui il risveglio della coscienza costituisce la costante “rivolta”. Codice Ivan infine con un intervento pensato appositamente per CRATere porta il contributo di un progetto che ha trovato spazi di condivisione anche negli anni recenti, collaborazione che prosegue pure con i teatri soffiati, cui è affidata l’introduzione della rassegna. - Nazario Zambaldi

 Programma:

domenica 9 maggio, ore 16

Bolzano, Piazza Municipio

 i teatri soffiati, “Sono mani buone le tue”

 

mercoledì 12 maggio, ore 10

Merano, Centro per la cultura

conferenza stampa

 

 

giovedì 13 maggio, ore 18

Bolzano, Castelroncolo

Teatro Casa Basaglia, “La Torre (stagioni)”

spettacolo in cinque quadri ispirato alle cosiddette poesie dalla torre di F. Hölderlin

 

 

venerdì 14 maggio

Bolzano, Museion, ore 10

Teatro Casa Basaglia, “OZ I (Nella Città di Smeraldo)”

non-spettacolo per dodici attori e uno spettatore

Bolzano, Centro culturale Trevi, ore 14 e 30

Scuola o non scuola?

tavola rotonda

 

sabato 15 maggio, fino al 22 maggio

Merano, kunst Merano arte

“Chiudiamo le scuole”

installazione sonora del Liceo pedagogico di Merano, classe V LP

sabato 15 maggio

Bolzano, Liceo pedagogico artistico Pascoli, ore 10

incontro con Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza

 “Mi interessa Don Chisciotte”

documentario di Lavinia Baroni

Merano, Teatro Puccini, ore 20 e 30

Compagnia della Fortezza, “Un silenzio straordinario”

spettacolo liberamente ispirato al teatro di Samuel Beckett

 

domenica 16 maggio, ore 20 e 30

Merano, Centro per la cultura

Teatri di silenzio, “Cuore di cane”

spettacolo ispirato al racconto di M. A. Bulgakov

anteprima

 

lunedì 17 maggio, ore 18

Bolzano, Museo della scuola

زميل الصف “compagno di scuola”

con Mohammed Al Masmoudi

 

martedì 18, mercoledì 19 maggio

Bolzano, Liceo pedagogico artistico Pascoli

 “NO SIGNAL”

workshop con Pietro Babina e Teatrino Clandestino

 

giovedì 20 maggio, ore 20 e 30

Bolzano, Liceo pedagogico artistico Pascoli

Teatrino Clandestino, “Candide (o il bastardo)”

spettacolo ispirato al romanzo di Voltaire

 

venerdì 21 maggio, ore 10

Bolzano, Istituto Professionale De’ Medici

presentazione progetto Teatro Casa Basaglia, con Lorenzo Toresini

 

sabato 22 maggio, fino al 29 maggio

Merano, Centro per la cultura

“La rivolta di Pinocchio”

esposizione della scuola elementare di Sinigo, classi II A e B

Bolzano, Teatro Cristallo, ore 10

Teatri di silenzio, “Cuore di cane”

spettacolo ispirato al racconto di M. A. Bulgakov

Bolzano, zona industriale, Vives (Kovieh), ore 20 e 30

Teatri di silenzio, “AHHA” (ANNA)

spettacolo ispirato a Anna Karenina di L. N. Tolstoj

 “AHHA Dj set”

con Raffajet

 

domenica 23 maggio

Tirolo, Brunnenburg, biblioteca

“residenza di pensiero”

 

lunedì 24 maggio

Merano, Accademia di studi italo-tedeschi

“residenza di pensiero”

 

residenza di pensiero

ospita

Codice Ivan

Premio scenario 2009

C.R.A.T. Centro Ricerca Artistica Teatrale

 

www.crat.it

 

 
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