The Swiss Cube #2 |
Istituto Svizzero di Roma Dopo le presenze anamorfiche diThe Crimes of Representation (2007), lo spettacolo mesmerico The Infinite Pleasures of the Great Unknown (2008) e l’ipnotica performance Club Extinction (2009), arriva all’Istituto Svizzero di Roma una nuova tappa del progetto Operation Infinity di Bock & Vincenzi avviato nel 2007 e ancora in corso di sviluppo. (p.d.m)
Bock & Vincenzi nasce a Londra nel 1995 dall'incontro tra Frank Bock (performer/coreografo) e Simon Vincenzi (regista/designer). Dalla loro collaborazione nascono spettacoli per adulti e bambini nei quali definiscono l’urgenza di assecondare un’istanza processuale e progettuale che li conduce verso una concezione del fatto teatrale come svolgimento d’indagine in progress. Questo aspetto li colloca di diritto nel solco di quella tendenza verso l’irresolutezza dell’accadimento, verso il definitivamente non-finito, verso l’abbandono progressivo di un orizzonte di senso totalizzante e pervasivo. Il progetto invisibile dances… sviluppato dal 1999 al 2006, attraverso una costellazione di micro-produzioni, eventi, fasi laboratoriali e produzioni spettacolari segmentati in 27 blocchi operativi, un libro (from afar: a show that will never be shown) e due esiti spettacolari L’Altrove (37th International Theatre Festival, Venezia) e Here, As If They Hadn’t Been, As If They Are Not. An epilogue (Nottdance06, Nottingham 2006) ha visto la collaborazione di almeno 50 persone tra attori, performer, danzatori, artisti, programmatori informatici, filosofi, fotografi, poeti, e una medium nel tentativo di i rappresentare ciò che è invisibile, assenza, che si da negandosi. Ne nasce una “coreografia cieca”, una splendida esecuzione intenta a registrare quelle presenze fantasmatiche, immagini ipnotiche mobilitate per catturare l'istante di visibilità, nel processo in cui il movimento appare inafferrabile.
Simon Vincenzi ha lavorato come designer nel teatro sperimentale, nell’Opera e nel cinema, ha collaborato con Impact Theatre, English National Opera, Nottingham Playhouse, ICA London e il National Theatre, Laban Contemporary Dance Institut. Sua è l’ideazione del progetto Operation Infinity che ha all’attivo le performance: The Crimes of Representation (2007), The Infinite Pleasures of the Great Unknown (2008), CLUB EXTINCTION (2009). |