INTERZONA VERONA |
Are We Human La timidezza delle ossa - Un telo divide la scena da chi è venuto a vedere. Nessuna trasparenza, la visione è sigillata. A rompere l'attesa appare una forma impressa dal retro, frammento di un corpo che imprime le forme sfumate delle proprie sporgenze. Affiorano resti umani o reperti di una civiltà sepolta. E' l'anatomia umana nell'atto della propria formazione, feto che verifica la capienza dell'utero premendo contro le pareti di un pallido ventre materno. Lentamente il corpo si stacca e lotta contro la membrana, nel tentativo fallimentare di fissare l'immagine o di emergere oltre questo confine. Ogni volta i rilievi vengono inghiottiti dall'indifferente omogeneità della superficie, diventano caratteri di una scrittura che non può lasciare traccia. Barok - Il movimento della scrittura, gli scatti e l'incertezza di una mano che traccia i suoi segni diventano ispirazione al componimento musicale e coreografico. Un paesaggio ritmico e mentale dove la luce richiama paesaggi chiarolunari. "Barok" segue l’andamento dell’annotazione. Simile al foglio su cui è rimasto un appunto che manca di regolarità. Tentativi che tornano su sé stessi: un’idea che si ripensa, che cancella e riscrive, cercando il segreto della continuità, della sincronia dell’insieme. Lo spettatore è condotto ad una riflessione sul modificarsi della direzione, ponendosi in una condizione di scoperta come Galileo Galilei durante le sue prime osservazioni sul moto della terra.
Barokthegreat (Verona/Forlì, 2008) tende ad un'estetica senza limiti di genere e formato. Nel 2009 Xing gli commissiona per F.I.S.Co. Wrestling - intuizioni sul mondo in attesa diventino una costruzione compiuta, happening dal particolare formato inclusivo sulla lotta. Nel 2009 vincono con il video In the van il concorso internazionale So Fresh!. barokthegreat.com
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