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Premiati i Performer
Ecco i vincitori della IV edizione del Premio Internazionale della Performance organizzato dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento.
Nelle due serate precedenti, presso il Teatro Sociale di Trento si sono esibiti molti artisti, di fronte ad un pubblico proveniente da diverse regioni europee. Il primo premio (di 5.000 euro) è stato. La giuria -  presieduta dall’artista e performer messicano Carlos Amorales, composta da Carlo Antonelli (critico musicale, direttore di “Rolling Stone” Italia), Helena Kontova (codirettrice di “Flash Art”), Gian Marco Montesano (artista, direttore artistico del Teatro Stabile dell’Innovazione di Pescara), Catherine Wood (curatrice di arte contemporanea e performance alla Tate Modern Londra), Franco Oss Noser (direttore Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento), Fabio Cavallucci (direttore artistico della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento) – ha assegnato il primo premio al gruppo italiano L’epimeteide (formato da Angelo Airò Farulla ed Elena Fatichenti) per il loro Nabucco, marzo 1842, per “la capacità – attraverso l’uso dell’intero spazio architettonico del teatro e dei suoi meccanismi di attenzione – di attivare un sentire collettivo con un’abile macchina del tempo”. Uno spettacolo all’insegna del patriottismo: da dietro il sipario si sono sentiti dapprima rumori di un’orchestra che si stava accordando; poi, all’apertura del tendaggio dal palco vuoto, si è innalzata la musica del Nabucco, mentre dal loggione e dai palchetti ha cominciato a piovere una miriade di foglietti verdi, bianchi e rossi al grido di “Viva l’Italia, viva Verdi”.
Un secondo premio (di 500 euro) è stato conferito a pari merito a tre diversi artisti: Feiko Beckers (Paesi Bassi, 1983) per l’opera A farewell forever to people I‘ve just met; Filippo Berta (Italia, 1977) per Dejà vu; Alicia Frankovich (Nuova Zelanda, 1980) per l’opera To Dwell is the Drink Coca-Cola of Urbanism.
www.workartonline.net
 
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