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Socìetas Raffaello Sanzio

L’ultima volta che vidi mio padre
Cesena 18 > 24 febbraio 2010 - Teatro Comandini

Si apre giovedì 18 febbraio, con le repliche dello spettacolo L’ultima volta che vidi mio padre diretto da Chiara Guidi, il programma 2010 del Teatro Comandini di Cesena, curato dalla Socìetas Raffaello Sanzio.
L’ultima volta che vidi mio padre porta a compimento un processo di ideazione e ricerca  biennale che mette in stretta relazione l’arte della recitazione con quella del disegno animato e con la musica. Mentre la tecnologia acustica trasforma la voce facendole conquistare gradi espressivi estremamente ampi, quella elettronica del video immette sulla scena luci e disegni animati che affiancano le vive presenze degli attori, dando corpo a una narrazione che trova nell’unità minima del segno la sua origine.
Per tutte le serate, il Teatro Comandini sarà aperto a partire dalle ore 20, con la mostra Finché sei qui, che raccoglie disegni di Magda Guidi, Sergio Gutierrez e Andrea Petrucci, autori delle animazioni dello spettacolo, la libreria di fumetto e illustrazione curata da Pandacomix di Cesena e il “tabarin” con proiezioni video e musiche.

 

L’ultima volta che vidi mio padre porta a compimento un processo di  ideazione e ricerca   biennale che  mette  in  stretta  relazione  l’arte  della  recitazione  con  quella  del  disegno  animato  e  con  la usica. Mentre la tecnologia acustica avrà il compito di trasformare la voce facendole conquistare gradi espressivi estremamente ampi, quella elettronica del video si  incaricherà di  immettere sulla scena luci e disegni animati che affiancheranno le vive presenze degli attori.

“In  ogni  disegno  il  tratto  dell’artista,  come  una  vera  e  propria  voce,  si  nasconde  nel  furore dell’abbozzo e dà vita a un racconto. Quel racconto è senza storia, ma fa  intravedere le forme e i loro agglomerati attraverso quell’unico e  rapido movimento della mano. Migliaia di disegni sono  il
punto di avvio di questo  lavoro e un disegno animato è posto al centro del palco, mentre  timbri e toni di voce, raccolti uno ad uno in una lunga perlustrazione, si innervano nell’animazione, volgendo il  racconto  alla  struttura  della  fiaba,  in  cerca  delle  tonalità  emotive  tipiche  dell’ascolto  di  una narrazione  orale. Attraverso  passaggi  e  interruzioni,  travasati  dal  disegno  alla  voce,  le  immagini, guidate  da  una  pulsione  mitologica,  dirigono  la  scena  come  una  notazione  musicale,  il  segno grafico di una partitura che l’orecchio del musicista riesce a convertire in forme, e le voci delle attrici interpretano come un testo dentro la voce più che una voce dentro a un testo”. (Chiara Guidi)

 

Scarica la locandina di L’ultima volta che vidi mio padre

Scarica il Programma febbraio-aprile della Socìetas Raffaello Sanzio al Teatro Comandini di Cesena

 

Info e prenotazioni
prenotazioni@raffaellosanzio.o
Salva rg - tel. 0547 25566
www.raffaellosanzio.org

 
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