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DUX IN SCATOLA a TEATRO i
Milano 09 > 10 febbraio 10 h  21
TEATRO i
Daniele Timpano / amnesiA vivacE
DUX IN SCATOLA
autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito

finalista del Premio Scenario 2005
Un attore – solo in scena con l’unica compagnia di un baule che viene spacciato come contenente le spoglie mortali di “Mussolini Benito”– racconta in prima persona le rocambolesche vicende del corpo del duce, da Piazzale Loreto nel ’45 alla sepoltura nel cimitero di San Cassiano di Predappio nel ’57. Alle avventure post-mortem del cadavere eccellente si intrecciano brani di testi letterari del Ventennio (Marinetti, Gadda, Malaparte…), luoghi comuni sul fascismo, materiali tra i più disparati provenienti da siti web neofascisti, nel tentativo di tracciare il percorso di Mussolini nell’immaginario degli italiani, dagli anni del consenso agli anni della nostalgia. L’attore, costretto ad avvicinare la materia da una lontananza cronologica e ideologica immensa, gioca una identificazione posticcia con l’oggetto del suo racconto, parlando sempre in prima persona, come se il suo corpo contenesse la forza criminale del fascismo tra le sue quattro ossa. Una identificazione che è appunto posticcia, visto che in scena non c’è nessun tentativo di rappresentare un personaggio-Mussolini: il duce degli italiani è nel baule, o al limite nella tomba di Predappio.
L’assimilazione forzata tra il soggetto (Daniele Timpano: “sinistramente” vivo) e l’oggetto (Mussolini Benito: “destramente” morto) del racconto riconferma la lontananza irriducibile tra due visioni del mondo inconciliabili. Dux in scatola, finalista al Premio Scenario nel 2006 (dove vince il primo premio della Giuria Ombra), è pubblicato in volume da Coniglio Editore nel 2006.

Daniele Timpano (Roma, 1974) è autore-attore e regista di teatro. Come attore ha lavorato con Michelangelo Ricci, Carlo Emilio Lerici, Francesca Romana Coluzzi, Massimiliano Civica. Ha collaborato con diverse compagnie romane, tra le quali OlivieriRavelli_Teatro e LABit.
Fondatore del gruppo 'amnesiA vivacE', ha scritto e interpretato Storie di un Cirano di Pezza (1998); Ogni rivoluzione è (?) un lancio di dadi (1998, in collaborazione con Marco Maurizi); Teneramente tattico (1999); Profondo dispari (2000); Oreste da Euripide (2001); caccia 'L drago da J. R. R. Tolkien (2004), vincitore della terza edizione del premio Le voci dell'anima - incontri teatrali); Gli uccisori del chiaro di luna – cantata non intonata per F. T. Marinetti e V. Majakovskij (2005); dux in scatola. Autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito (2006), finalista al Premio Scenario 2005, pubblicato in volume da Coniglio Editore nel 2006 e sulla rivista di teatro Hystrio nel 2008; Ecce robot! Cronaca di un'invasione (2007), ispirato all'opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) e pubblicato in volume all'interno dell'antologia Senza corpo – voci dalla nuova scena italiana da Minimum fax nel 2009. Coordinatore dei laboratori teatrali, letterari e musicali Oreste ex Machina (2003), Gli uccisaori del chiaro di luna (2004) e Fiabbe Itagliane (2005), tutti finanziati dall'Università degli studi di Roma "la Sapienza". Un suo testo, Per amarti meglio!, è stato finalista nella rassegna "Napoli drammaturgia in festival 2001" e dramma del mese su Dramma.it. È tra i fondatori e redattori della rivista on line Amnesiavivace.it ed è tra gli organizzatori della rassegna romana UbuSettete – fiera di alterità teatrali .
 
 
 
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