ARTE TRANSITIVA |
30 titoli - 12 workshop - 3 rassegne - 7 mostre d’arte contemporanea Venerdì 15 gennaio inaugura, con una festa aperta a tutti presso le Officine CAOS a Torino, la stagione di eventi Arte Transitiva 2010, ideata e organizzata da Stalker Teatro. Nel teatro contemporaneo – dichiara Gabriele Boccacini, direttore artistico di Stalker Teatro -possiamo distinguere esperienze che hanno le caratteristiche prevalenti del 'teatro d’arte' ed esperienze che hanno invece le priorità del 'teatro sociale'. Non è detto che questi due aspetti, la valenza artistica e la valenza sociale, siano per forza in antitesi. Anzi, è possibile fra loro una sintesi in cui un aspetto venga potenziato dall’altro.
In quest’ottica torna, per il secondo anno, la proficua esperienza della Libera Accademia d’Arte Dra(m)matica. Inaugurata nel gennaio 2009, la Libera Accademia è un contenitore progettuale che raccoglie sia le attività di laboratorio finalizzate a produzioni artistiche, sia altre attività collaterali alla presentazione di spettacoli: incontri e cenacoli, workshop e stages teorico-pratici. Aperta a tutti e con una quota di iscrizione estremamente ridotta, la Libera Accademia propone per la stagione 2010 un programma di 12 laboratori multidisciplinari (teatro, danza, musica, arti visive) condotti da significativi artisti italiani e stranieri e mirati alla realizzazione di veri e propri eventi artistici, che andranno in scena negli spazi delle Officine CAOS.
Il considerevole impegno di Stalker Teatro per la promozione e il sostegno di artisti emergenti, inoltre, si svilupperà nel 2010 con il progetto Artisti in Residenza: le Officine CAOS, come un vero e proprio centro di produzione culturale, offriranno a diverse compagnie e artisti dell’area torinese e altra provenienza la possibilità di provare, allestire e produrre i loro spettacoli ospitati in residenza.
Accanto alle produzioni della Libera Accademia e a quelle degli Artisti in Residenza, il programma di Arte Transitiva comprende poi tre rassegna tematiche: due rivolte ai ragazzi delle scuole (Il Gioco del Gesto e della Parola, a maggio 2010, e D’istinto a teatro, a dicembre 2010) e una, È(c)centrico, che accosta lavori di compagnie locali di teatro d’innovazione a performance di artisti provenienti da tutta Italia che operano nel campo dei ”Teatri delle Diversità”.
Infine, quest’anno le Officine CAOS aprono a tutti gli effetti le porte alle Arti visive con il ciclo di mostre Rapporti A2: esposizioni di quadri, sculture, composizioni e installazioni di artisti che presentano e realizzano il lavoro in funzione o in relazione con un altro da sé. Alcune mostre riguarderanno le elaborazioni di progetti e oggetti creati per performance teatrali secondo modalità e poetiche diverse: quelle di Rem&Cap (Claudio Remondi e Riccardo Caporossi), di Portage (Enrico Gaido e Alessandra Lappano) e di Stalker Teatro. Altre presenteranno le relazioni tra i lavori di diversi artisti visivi: Francesco Preverino e Maria Pia Petrini, Renato Galbusera e tre suoi ex allievi dell’Accademia Albertina di Belle Arti (Fabrizio Visone, Stefano Simone, Erika Riehle), Mauro Biffaro e Raffaella Giorcelli, Gigi Piana e Luciano Pivotto.
Con questa nuova stagione di Arte Transitiva - un composito cartellone di eventi e progetti finalizzati a rendere il territorio e i suoi abitanti protagonisti consapevoli, e non solo spettatori, dell’esperienza artistica - Stalker Teatro rinnova così la sua candidatura per un nuovo Teatro Stabile di Innovazione in Piemonte, nuovo non solo perché recente ma anche per la concezione di gestione di un teatro impostato non solo come vetrina di spettacoli, ma come centro di produzione culturale democraticamente aperto a tutti.
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