UN COLPO |
Quattro compagnie teatrali, un progetto per i giovani Le tre giornate iniziano con una doppia presentazione di Motus (27, 28 novembre, Teatro delle Passioni): Let the Sunshine in (Antigone) contest #1 e Too late! (Antigone) contest #2 mettono in scena quanto emerso da tre anni di workshop e residenze nelle periferie delle grandi metropoli europee, da banlieux francesi a città semiabbandonate della ex-DDR, fino ai quartieri di Napoli, delineando il “deserto creato dagli adulti”. Si prosegue poi con Teatrino Clandestino (27, 28 novembre, Teatro Storchi): la formazione bolognese presenta in prima assoluta no-signal, tra arti visive e performance, partendo dalla cultura giovanile e dal loro media di riferimento, la televisione. Fanny & Alexander (28, 29 novembre, Museo Anatomico) hanno scelto invece la figura di Dorothy, protagonista del Mago di OZ, per presentare il loro There’s no place like home, la giovinezza come un percorso in cui si susseguono viaggio ed attesa. Una perfetta interazione tra linguaggio grafico, vocale e musicale caratterizza L’ultima volta che vidi mio padre, opera della formazione Socìetas Raffaello Sanzio, ideato e diretto da Chiara Guidi: rilettura tecnologica di una fiaba colta sul nascere. Il programma dettagliato di UN COLPO è consultabile online |