ENTRACTE - Drammaturgia del tempo |
Bologna / 16 ottobre 09, ore 16 DMS/ Dipartimento Musica e spettacolo Metodologia di ricerca I-II L’attore, la scrittura, la scena a cura di Marco De Marinis Conferenza di Piermario Vescovo ENTRACTE Drammaturgia del tempo [Marsilio, 2007] Questo libro muove dalla considerazione del tempo "vuoto" posto tra gli atti per interrogarsi sul "pieno" della temporalità dell'azione drammatica e su come questa dimensione si strutturi in rapporto alla prima. Allo scopo intreccia tre materie: un abbozzo di teoria del tempo drammatico; una breve storia delle teorie della durata teatrale e della divisione in atti dal rinascimento a oggi; un'analisi di campioni drammaturgici scelti dall'intera letteratura europea, dal Cinquecento al Novecento, considerati alla luce della loro articolazione temporale. Sfilano, dunque, capitolo per capitolo, le trame e l'esperienza del tempo rappresentate da Andreini, Beaumarchais, Beckett, Brecht, Buero Vallejo, Calderón, Corneille, De Filippo, Hardy, Goldoni, Ibsen, García Lorca, Machiavelli, Molière, Pinter, Pirandello, Priestley, Ruzante, Salacrou, Savinio, Schiller, Shakespeare, Valle-Inclán, Lope de Vega, Wilder. E insieme Amleto, il Cid, Don Giovanni e le donne della Veneiexiana. Piermario Vescovo è docente di Letteratura teatrale italiana presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia”. Ha insegnato – anche come professore invitato - presso varie Università straniere, tra cui Paris III, Paris-IV, Paris-VIII, Ecole Normale Supérieure (Paris-Lyon), Clermont-Ferrand, Barcelona (Autónoma), Marburg. La gran parte delle sue pubblicazioni riguarda la drammaturgia italiana, con particolare riferimento a Ruzante, Calmo, Andreini, i pregoldoniani, Goldoni, Gozzi, Gallina, Nievo e con numerose edizioni critiche di testi, tra cui Rodiana e Travaglia di Andrea Calmo (Padova, Antenore, 1985 e 1994), delle Baruffe chiozzotte e dell’Uomo prudente di Carlo Goldoni, di Tutto il teatro di Giacinto Gallina, delle Commedie di Ippolito Nievo (tutti per Marsilio, Venezia). Tra i campi di interesse privilegiati anche quello del rapporto tra letteratura e arti visive (con qualche sconfinamento sul terreno della storia dell’arte, da Giorgione a Giandomenico Tiepolo), della letteratura di paesaggio (con particolare riferimento all’area della riviera del Brenta e al tema del giardino). Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo solo Nuovi saggi su Ruzante. Il villano in scena [Esedra 2006]; i volumi su Giacinto Gallina [Marsilio 2000-2003] e Da Ruzante a Calmo. Tra "Signore Comedie" e "Onorandissime Stampe" [Antenore 1996]. Metodologia di ricerca I-II L’attore, la scrittura, la scena Dipartimento di Musica e Spettacolo - Palazzo Marescotti |