CORPO SCENICO
ciclo di seminari sulla seduzione
Milano // ottobre 2009 > febbraio 2010

Lavorare sulla scena, riflettere sull’estetica e sulla poetica implica una riflessione sull’etica e quindi anche sulla politica, tanto più quando si tenta di proporre un percorso in cui trasmettere degli strumenti e sollevare delle domande. Nell’attuale contesto sociale e politico, si tenta di creare un “ambiente”, un'agorà dove sia possibile una riflessione sul presente non solo della scena. Per questa riflessione si concentra sul corpo inteso come punto nodale di lettura della cultura, delle convenzioni, nel suo significato sociale, politico e nella sua potenzialità eversiva.

Attraverso il lavoro sul corpo e sui corpi, tanti e differenti, si cercano ribaltamenti e stratificazioni di sensi, sabotaggi dei cliché, corto circuiti, suscitando domande sul rapporto tra finzione e realtà, sui meccanismi di rappresentazione e sui rapporti di potere. Il lavoro sarà focalizzato sui temi dell'identità e della seduzione, esplorati attraverso materiali molto differenti tra loro: da Café Müller di Pina Bausch, alla parabola di Michael Jackson, alle suggestioni del testo Mine-Haha di Franz Wedekind a Lolita di Vladimir Nabokov. Le iscrizioni al primo week end dovranno pervenire entro il 15 ottobre.