ES.TERNI 4 |
ES.TERNI 4 Nodo cruciale del progetto è il superamento del confine e del genere, dove la creazione contemporanea è arte performativa ma anche visiva, arte plastica e performance tecnologica, in altre parole quel prodotto artistico che permette di esplorare i territori dell’innovazione e sviluppare la capacità di accogliere e dar valore alle differenze portatrici del nuovo. Spazio simbol(ic)o del Festival è il CAOS. Centro Arti Opificio Siri (www.caos.museum) inaugurato di recente, che si compone del museo d'arte moderna e contemporanea Aurelio De Felice, di spazi espositivi, del museo archeologico, della biblioteca, di un teatro da 300 posti e di luoghi di servizio e aggregazione. Gli artisti si esibiranno anche in altre location non convenzionali, animando con le loro performance l’intera città di Terni fino a tarda sera.
Artisti e i gruppi presenti: I giovani Grazie al progetto Nuove creatività dell'ETI, Ente Teatrale Italiano, il festival ha proseguito l’attività di supporto all’innovazione e alla sperimentazione di alcuni giovani gruppi della scena italiana. I progetti sostenuti sono: Figure di Silvia Costa/Plumes dans la tête, co-prodotto con Uovo Performing Arts Festival di Milano; Postilla dei Menoventi, un percorso sotterraneo per un solo spettatore; Undo dei Sineglossa, che scandaglia la ricerca sulla rifrazione e sulla capacità che ha la luce di nascondere. Accanto a loro alcuni tra i più interessanti artisti della scena teatrale emergente tra cui Fibre Parallele, Caterina Poggesi e Helen Cerina. Proseguendo la politica di sostegno dei talenti del territorio, quest’anno il festival offre visibilità e supporto a gruppi di giovani artisti locali come Caterina Moroni, il gruppo composto da Leonardo Delogu, Davide Tidoni, Laura Arlotti, Giovanni Marocco e Matteo Ceccarelli e il collettivo musicale Rumori Fuori Scena. Ospiti nazionali La coreografia italiana la presenza tra di: Roberto Castello con le sue incursioni urbane in forma di danza e il suo ultimo progetto Nel Disastro. Marina Giovannini e Samuele Cardini, vincitori del “Premio Equilibrio Roma 2008” che presenterano ella sua forma completa Pausa Paradiso e il Gruppo Nanou (SITO) con il lavoro Motel - 1a stanza. Tra le presenze di autori consolidati sulla scena italiana i Motus (sito) con il suggestivo e immaginifico Crac, deriva non-teatrale del progetto X (ICS - racconti crudeli della giovinezza), Antonio Rezza e Flavia Mastrella con il loro Pitecus e il progetto dalla comicità cinica e corrosiva Rubbish Rabbit dei Tony Clifton Circus. Ospiti internazionali Roger Bernat (Spagna) regista catalano che con il suo Domini Públic pone al centro la figura dello spettatore e lo rende parte attiva della performance. Il collettivo Via Negativa con Kristian Al Droubi (Serbia), una performance intervista composta da vari soli dell'artista, seguita da un incontro pubblico di riflessione sul senso dell’arte contemporanea, delle sue modalità e provocazioni. Pere Faura (Spagna/Olanda), giovane danzatore e coreografo spagnolo residente in Olanda che, dopo le collaborazioni con Jerome Bel e Ivana Müller, presenta la sua ultima creazione Striptease, una video-lettura legata ai temi della nudità e del voyeurismo. Adrian Howells (UK) con Foot washing for the sole, per uno spettatore alla volta, offrirà un’occasione di intimo scambio. Il progetto site specific Brike dei Refunc (Olanda), Denijs Oudendik e Jan Korbes, designer e architetti che giocano con materiali di recupero. Vanessa Jousseaume (Francia) con l'installazione sonora Les Oreillers Rouge, invita ad un momento di pausa e distensione negli spazi verdi del CAOS. La collaborazione con la BCT - Biblioteca Comunale di Terni si svilupperà nel progetto Living library, biblioteca vivente dove i libri sono persone disponibili a raccontare le loro storie vere e vive. Particolare rilievo quest’anno anche ai molti eventi collaterali: dai corner dedicati al design, alle matinée, alla presentazione di libri, agli incontri con gli artisti, alla radio del festival ideata dalla redazione di Altre Velocità (sito) fino alla grande festa finale. Merita particolare segnalazione Generation, tavola rotonda in collaborazione con Trickster - Rivista del Master di Studi Interculturali dell’Università di Padova – e con il supporto di Officina Letteria del Ces.vol. di Terni: l'incontro s’inserisce in un più ampio progetto, articolato in diverse iniziative dedicate agli immigrati di seconda generazione. Come sempre la tarda serata sarà allietata dal dopo festival del Centro Palmetta con un ricco programma musicale.
|