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GMD’09
Giornata Mondiale della Danza
II edizione
Bologna|29 Aprile 2009


Bologna è pronta per la seconda edizione della Giornata Mondiale della Danza, indetta dall’Unesco nel 1982. Il 29 Aprile la danza varca i limiti e invade le strade, le piazze, i giardini della città che, con il progetto GMD’09, punta a riconoscendo a questa disciplina tutto il suo valore artistico e culturale. In collaborazione con il MAMbo- Museo d’Arte Moderna, la Giornata Mondiale della Danza può vivere a pieno il suo spirito. Tutti i danzatori, infatti, in due momenti diversi, alle 21 e alle 22.30, si riuniscono per creare un’improvvisazione multimediale. L’ingresso è libero e gli spettatori sono accolti in un vortice che amalgama in una jam-session la danza, l’arte visiva e la musica.
La Giornata Mondiale della Danza organizzata dalla città di Bologna si dilata, inoltre, con una serie di manifestazioni che anticipano la GMD’09, durante la settimana precedente. I tre momenti sono dedicati alla danza vista da nuovi punti di vista. Lo sguardo degli artisti Fyodor Marchesan e Alessandro Salvatori ed i ritratti del danzatore-pittore Stefano Babboni sono capaci d’imprimere gli istanti. Le tre mostre si aprono a canone in tre luoghi diversi, come un’onda che porta con sé un movimento cristallizzato che si scioglie solamente il 29 Aprile.

Martedì 21 Aprile Il Posto di via Massarenti 3, inaugura con Vedimi alato, movimenti per soffio e attesa questa sequenza di mostre collaterali. Gli scatti ritraggono le performance che hanno caratterizzato la GMD’08. Le fotografie esposte immortalano la potenza del corpo umano che ritaglia nello spazio vuoto frammenti di danza. I contorni si stagliano come macchie nitide in un litorale fuggitivo. I colori smaltati urlano su una spirale di grigi che fanno da sfondo. Le sospensioni e le attese dei salti immortalati preannunciano il tonfo di un corpo attratto dalla gravità.
Giovedì 23, presso ProgettoIrnerio23, via Irnerio 23, nuove immagini, dedicate alla danza dell’edizione 2008, richiamano alla memoria la dinamicità dell’uomo. Le fotografie sono lo specchio della danza contemporanea. In questa occasione le sale del MAMbo fanno da palcoscenico rovesciato. I danzatori ritratti si perdono nel bianco delle pareti. Il riverbero delle immagini si assorbe nel movimento che cattura e trasforma l’osservazione.
Infine, Domenica 26, presso Spazio In due, vicolo Broglio 1/f, Stefano Babboni esporrà alcune opere che ritraggono nelle tele il movimento della danza. L’artista utilizza la tecnica dell’imprimitura per creare grandi tele. Il corpo diventa uno strumento che il pittore usa come fosse un pigmento frammisto di energia vitale e fusaggine, che entra a passi di danza nella composizione, e si imprime lasciando i segni del suo passaggio. Una performance pittorica accompagnerà l’evento.

La GMD’09 è ideata ed organizzata da Selene Centro studi, con la direzione artistica di Roberta Zerbini; in collaborazione con MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna, con il patrocinio del Comune di Bologna, della Provincia di Bologna, della Regione Emilia Romagna ed il contributo di ASCOM e AICS provinciale di Bologna.


Per ulteriori informazioni:
www.myspace.com/gmd09
www.ekodanza.it
www.selenecentrostudi.it

Contatti:
Selene Centro Studi Danza
Roberta Zerbini
mob. 338-6929080
roberta.zerbini@fastwebnet.it

Per le inziative pre-GMD’09
Lucia Sanna Bissani
mob. 339-4402863
lucia.sannabissani@libero.it

Per le informazioni su Pietro Babboni
Isabella Falbo
349-5372909
curator@isabellafalbo.com
 
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