19 e 21 Febbraio ore 20 e 18 Napoli Il Museo Archivio Laboratorio per le arti contemporanee Hermann Nitsch e la Fondazione Morra nell'ambito delle serate futuriste di Cinema e Musica presentano sabato 21 febbraio L'esercizio della lingua/poesie 1991-2008, contaminazione di poesie, musica e tecnologie con diversi artisti a cura di Lello Voce. La performance è preceduta giovedì 19 dalla proiezione di importanti documenti filmici e audio legati al futurismo.
Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario del Manifesto Futurista, SERATE FUTURISTE CINEMA & MUSICA condensa opere filmiche futuriste o riconducibili al futurismo a confronto tra Italia, Francia, Germania, Russia e USA, selezionate da Mario Franco, nonché registrazioni audio d’epoca e letture poetiche di autori contemporanei. Giovedì 19 Febbraio ore 20 presso il Museo Hermann Nitsch (vico lungo Pontecorvo 29/d - Napoli) si terranno le proiezioni: Sergei M. EisensteinDnevnik Glumova 1923, Russia, b/n, no sonoro, 7 min. Fernand LégerLe Ballet Mécanique 1924, Francia, b/n, no sonoro, 16 min. Paul Leni e Guido SeeberRebus-film 1925, Germania, b/n, 15 min. Hans RichterVormittagsspuk 1928, Germania, b/n, no sonoro, 10 min. Paul Strand e Charles SheelerManahatta 1921, USA, b/n, no sonoro, 10 min. Manifesto futurista video, 1 min. Lettura diCarmelo Bene Filippo Tommaso MarinettiParole in libertà registrazione del 1913, 3 min. Spiralando sul golfo di Napoli registrazione radio del 1936, 1 min. 30 sec. Luigi Russolo Intonarumori video, 3 min. Ingresso: 5 € - - - Sabato 21 Febbraio ore 18 live performance di: A67 Maria Pia De Vito Gabriele Frasca Canio Loguercio Roberto Paci Dalò Raiz La poesia ha camminato per mano con la musica per millenni e solo nella cosiddetta modernità sembra essersene staccata. Da tempo però in tutto il mondo poesia e musica sono tornate a dialogare, e non solo nel hip-hop, ma anche in territori di confine e in ambiti spiccatamente poetici, si pensi all'attualissima spoken music newyorkese o all'esperienza radicalmente innovativa di gruppi come i Last Poets. Il pioniere italiano di questo genere poetico è il napoletano Lello Voce, che per primo ha iniziato un rigoroso percorso di sperimentazione, contaminando i suoi versi con la musica di importanti musicisti internazionali. "…L'esercizio della lingua è una specie di summa del fare poetico di Lello Voce, libro di emozioni forti, che rimbomba anche rimanendo chiuso. In apertura, gli inediti che giustificano l'operazione (chirurgica), i versi di Piccola cucina cannibale nei quali si denuncia l'apostasia, il controcorrente: "c'è bisogno piuttosto di versi che sappiano ancheggiare di poesie pingui di sillabe che scavino la fossa di soli mandolini". E lui, Voce, va dall'altra parte, con un verso lungo come la voglia di dire, come se la riga non bastasse a contenere il dicibile, con un ritmo costruito sulle pulsioni continue, incessanti, molte nello stesso verso, un tambureggiare ossessivo di verità nude e crude che non si allineano, ma si inseguono, si calpestano, si affollano le une sulle altre. È un'analisi che sceglie il tumulto, l'assenza di pause: dire di getto, tutto insieme, dopo aver pensato molto". Paolo Coltro - La parola che scava nella carne L'ingresso alla serata è gratuito. Il programma di Serate Futuriste prosegue fino al 12 marzo. Vico Lungo Pontecorvo 29D - 80135 Napoli - Tel.++ 39 081 5641655 / Fax.++39 081 5641494 info@fondazionemorra.org / info@museonitsch.org www.fondazionemorra.org www.museonitsch.org |