Anticorpi/Fuoristrada: giovane danza contemporanea |
Ferrara / 8 > 9 Dicembre Tra le coreografie italiane, una segnalazione particolare meritano i lavori vincitori dei concorsi regionali organizzati dalla Rete Anticorpi: in apertura alla rassegna lunedì 8 dicembre Motel. Faccende personali del gruppo ravennate Nanou, vincitore della prima edizione del Fondo Fare Anticorpi, il progetto della Rete pensato per fornire un sostegno economico alla produzione delle compagnie professionali della regione. Il lavoro non nasconde un’ascendenza cinematografica: la composizione delle azioni e della partitura fisica partono infatti da una ricerca iconografica per poi strutturarsi come un vero e proprio storyboard, con l’obiettivo di creare una visione secondo “un singolo punto di ripresa” - quello del pubblico - indirizzando lo sguardo su elementi capaci di spostare l’andamento lineare dell’azione. A seguire Eye Was Ear, in cui la giovane artista ferrarese Francesca Pennini, vincitrice del Premio Giovani Danz'Autori Emilia Romagna 07/08, prosegue la sua personale ricerca di nuove definizioni e prospettive dell’”essere corpo” nella società contemporanea. A conclusione della serata di lunedì, in scena l’australiano Adam Linder per l’assolo The Perfect Score, in cui “racconta” di un giovane uomo alla ricerca della propria identità.
In programma martedì 9: Takeya, di Chiara Frigo (vincitrice del premio Giovani Danz’Autori Veneto 2007/2008), No Intre 1800 della compagnia spagnola Pisando Ovos (Primo premio del XXI Certamen Coreografico de Madrid) e Love Always, Debbie and Susan del duo composto dall’islandese Steinunn Ketilsdóttir e dallo statunitense Brian Gerke. |