Pippo Delbono/ La menzogna |
Teatro Asioli
Dopo il debutto dello scorso ottobre alle Fonderie Limone di Torino, approda ora al Teatro Asioli di Correggio La menzogna-studio, la nuova sfida di Pippo Delbono che, supportato dalla sua Compagnia, s’immerge nell'universo del tema scottante della menzogna. Prosegue, così, il percorso nella contaminazione con la vita e con la biografia del suo teatro. Gli spettacoli di Delbono nascono da domande e interrogativi, da inquietudini e ombre, ma con la volontà di affermare sempre la vita e con la gioia di condividere con il pubblico i suoi interrogativi. Il teatro di Delbono è luogo di incontro e condivisione, un territorio per riflettere su se stessi, sull’essere umano e su ciò che gli sta attorno riuscendo a ricontattare il bambino che è in noi e quella semplicità che evocava Socrate quando diceva “so di non sapere”. Erano i primi giorni dell’estate quando sono entrato nella fabbrica bruciata di Torino. Con ancora la memoria di quelle immagini, di quei pianti. Pianti per le madri, per i padri, i fratelli, i figli di quei morti. Poi, come al solito, anche quella notizia di incendio era stata bruciata velocemente da altri fatti di cronaca. «È solo il timore per la propria sorte a generare pietà per le disgrazie altrui» diceva un tilosoto greco. Pietà: un modo di attraversare il dolore, qualsiasi esso sia, rendendolo evento. Il bambino che cadeva nel pozzo e trepidante un paese stava tre giorni sveglio. Il servitore della patria martire in Irak. E ora i morti uccisi nella fabbrica. Occhi rossi, parole, discorsi, proteste, grida; poi il silenzio. La menzogna: così si chiama lo spettacolo che sto preparando a Torino, portandomi dietro le immagini delle morti bianche. E per questo che quel giorno d’inizio estate mi trovavo a camminare in silenzio in quel luogo bruciato: la Thyssen Krupp. Altre persone erano con me; non le conoscevo. Un incontro strano per una visita a un luogo di morte. Mi è venuto improvviso, appena sentito l’odore del ferro bruciato, un ricordo di quando ero piccolo: mio nonno mi portava ogni tanto a vedere l’officina dove lavorava il ferro. E ora sentivo lì lo stesso odore. Tutta la vita mio nonno aveva lavorato in quella piccola fonderia, e ne era orgoglioso. E anche quando era diventato ormai vecchio e malato nella mente, si alzava a notte fonda per andare in officina a lavorare ancora. «Qui ci hanno sempre trattato molto bene, quello che è successo è stata solo una fatalità» mi diceva una donna che aveva lavorato alla Thyssen per trentacinque anni. Difendendo accanitamente quel luogo difendeva la sua stessa intera vita. -Pippo Delbono-
LA MENZOGNA - studio Compagnia Pippo Delbono produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino / Emilia Romagna Teatro Fondazione (Progetto Prospero) /Teatro di Roma / Théâtre du Rond-Point Parigi / Maison de la Culture d’Amiens / MALTA Festival Pozna? Teatro Asioli Apertura della biglietteria nei giorni di spettacolo: un’ora prima dell’inizio. |