TPO (Via Casarini 17/5 – Bologna), 29 maggio 2015 h 19.00
In conclusione della residenza artistica per la creazione della performance Il rimmel dell’Europa cola sui baveri – progetto Et l’Europe alors al TPO e in collaborazione con ZaLab e Macao, una sequenza di eventi (performance, talk, film e incontro) sulle contraddizioni dell'Europa attuale, ambiguamente sospesa tra enunciazione di principi di uguaglianza e pratiche di discriminazione. La collaborazione tra il team internazionale del progetto Et l’Europe alors, il nuovo centro per le arti MACAO - programma NowHere, il TPO di Bologna e ZaLab, collettivo di filmakers che produce documentari sociali, è apparsa in modo naturale ed è un valore specifico dell’evento. Ognuna di queste realtà, lavorando su piani e linguaggi differenti, sta contestualizzando il lavoro artistico in relazione alle problematiche sociali e politiche attuali, interrogandosi allo stesso tempo su modalità di creazione e produzione culturale che abbiano esse stesse una valenza politica. Dal 2011 MACAO sta attuando nuovi modelli di produzione nell’ambito dell’arte contemporanea, attraverso processi partecipati di organizzazione, alimentando una riflessione critica sul rapporto tra arte, società e sistema neoliberista. Il lavoro di ZaLab si concentra sulle marginalità e sui punti di rottura della società globalizzata, quali le migrazioni, l’inadeguatezza delle politiche attuate dagli Stati interessati, la violazione dei diritti delle minoranze, sperimentando la modalità del video partecipativo e della distribuzione civile. Il centro sociale TPO, con le sue pratiche di democrazia diretta e autogestione-autoproduzione, partecipa concretamente alla costruzione di un modello di città giusta e degna, affiancando all'analisi critica delle conseguenze delle politiche neoliberali e di austerity percorsi di reale alternativa, nella direzione di una società dove tutti possano avere diritti e futuro. Et l’Europe alors è un progetto performativo e politico mosso da queste istanze, dedicato a contesti e spazi che stanno sperimentando modelli alternativi di produzione artistica, collegando arte e attivismo.
Programma completo
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