Splendenti nel buio del bosco Ravenna, 17-26 ottobre 2014
Dal 17 al 26 ottobre torna a Ravenna, per il settimo anno consecutivo, il progetto Homunculus, a cura di TCP Tanti Cosi Progetti. Un laboratorio, una installazione e tre letture pubbliche sul tema del vedere. Pensando a William Bates.
«Homunculus è un progetto che si sviluppa intorno ad un'idea, e a partire da questa ogni volta si denota una modalità, sempre specifica, per coinvolgere artisti, ricercatori e pubblico. Tre anni fa, per esempio, Homunculus aveva assunto la forma di una scuola temporanea sul corpo sottile, dal titolo How to grow a lotus. Due anni fa la strada collettiva coinvolgeva un gruppo di artisti in un tempo intensivo dedicato all'addestramento al sogno lucido. L'anno scorso, infine, Esperienza della montagna era un invito, fatto a sette artisti, a fare un'esperienza psichica collegata a una mudra dello yoga, che si configurava come una traslitterazione alchemica del corpo condotta a partire da un atto di adesione fisica ad un’immagine data. Per il 2014 Homunculus sceglie di confrontarsi con il tema del vedere». Francesca Proia
Homunculus 2014 ha inizio il 17 ottobre alle ore 19.00 con una conferenza, a cura di Stefano Bartolini, che introduce il tema del vedere da un punto di vista filosofico ed esperienziale. Il 18 e 19 ottobre gli artisti e ricercatori Italo Zuffi e Filippo Tappi presentano il laboratorio Quando vedere, un laboratorio teorico-pratico per ragionare il gesto della sosta e del suo campo visivo, e da qui valutare i rudimenti di una tecnica. In questo laboratorio, 3 conduttori si coordinano per sviluppare e condividere un dialogo sulla possibilità di agire in deflagrazione: insistenza mirata verso un fuoco, verso una pulizia ottenuta da una scansione ottica e temporale. Il laboratorio è aperto a tutti coloro che sono interessati e si svolge in orari mattutini e pomeridiani. Il 18 e 19 ottobre, inoltre, Filippo Tappi presenta ad Ardis Hall l’installazione Dilata interiora: «Dilata Interiora è una camera di immersione. Il buio completamente puro che come un gas satura ogni luogo, nella mancanza di colore stesso che si impone destruttura la stessa fisiologia della visione che con noi si è creata. Annienta qualsiasi certezza percettiva. Anche i sensi che sembrano improvvisamente esplodere, come l’olfatto o l’udito, in realtà non fanno altro che insinuare la sensazione di dubbio, ricorrendo più ad una “salvifica memoria sensoriale” che una effettiva realtà». Dilata interiora è fruibile il 18 e 19 ottobre dalle 20 alle 22, con orario continuato. Infine, il 24, 25 e 26 ottobre alle ore 21.00, ad Ardis Hall, sono presentate le letture pubbliche Ascolta un’alba. Si tratta di un progetto ideato dalla coreografa Francesca Proia: «Ogni sera si ascolta un testo differente, mentre si assiste ad un passaggio di variazioni di luce che mima l'alba. Si tratta di testi, scritti appositamente, dove ciascuno prova a mettere a nudo la propria soggettiva percezione dello spirito, in qualunque forma lo si sia potuto incontrarei». Ogni lettura ha una durata di circa 40 minuti. Al termine è offerta la colazione.
Prezzi Conferenza di venerdì 17 ottobre: ingresso libero e gratuito. Laboratorio Quando vedere del 18 e 19 ottobre: iscrizione € 40,00 (Per i partecipanti al laboratorio, ingresso a € 1,00 per l’installazione Dilata interiora e per ciascuna delle letture pubbliche). Installazione Dilata interiora: ingresso € 5,00. Letture pubbliche Ascolta un’alba: una sera € 8,00 – tre sere € 20,00. Per Ascolta un’alba è consigliata la prenotazione.
Luoghi Conferenza di venerdì 17 ottobre: via Giulio Alberoni 7, Ravenna. Laboratorio Quando vedere del 18 e 19 ottobre: Circolo Endas, Via Faentina, Fornace Zarattini, Ravenna. Installazione Dilata interiora: Ardis Hall, Via Giuseppe Stefano Bondi 3, Zona Bassette, Ravenna. Letture pubbliche Ascolta un’alba: Ardis Hall, Via Giuseppe Stefano Bondi 3, Zona Bassette, Ravenna.
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