Incontro di culture Rovereto-Trento, 30 agosto – 8 settembre 2014
Emanuel Gat Dance, Plage romantique - ph. Julia Gat
“Corpo a corpo”: è questa la cifra narrativa della trentaquattresima edizione di Oriente Occidente. Un “corpo a corpo” che rimanda alla conflittualità dei singoli o della società tutta. Nel centenario dello scoppio della prima guerra mondiale non poteva essere che questo il file rouge di Oriente Occidente 2014. Il Festival abbandona quindi la bussola geografica, che ha contraddistinto le passate edizioni, per indagare l’uomo, le comunità, le tensioni politiche e sociali che attraversano tutte le aree della terra, ma anche il desiderio di riscatto e pacificazione.
A Rovereto e Trento Oriente Occidente ospita tredici compagnie con produzioni in prima nazionale e creazioni originali per il festival. Gli autori arrivano dall’Europa, dall’Africa Subsahariana, dal Venezuela e dal Medio Oriente con il loro bagaglio di culture, di storie da raccontare, di mondi da condividere.
Novità di questa edizione di Oriente Occidente è la pratica della community dance, che coinvolge il territorio e i suoi abitanti in un’espressione artistica condivisa e per tutti. Non mancheranno i pionieri italiani della danza di comunità: Virgilio Sieni, direttore della sezione Danza della Biennale di Venezia, e Franca Zagatti, che collabora con Oriente Occidente dalla scorsa edizione.
Nel cuore del centro storico di Rovereto inoltre per quasi tutta la durata del Festival si terrà (In)visible Dancing, una breve coreografia interpretata da danzatori professionisti della Compagnia Protein. Tante ‘piccole danze’, diventeranno progressivamente un flash mob di massa coinvolgendo amatori, musicisti di strada e gente comune.
Il Festival, come di consueto, proporrà anche la sezione Linguaggi. “Corpi e conflitti”, tema di questa edizione, sarà indagato da studiosi, giornalisti, economisti e scrittori e sarà affiancato da proiezioni cinematografiche.
Anche quest’anno, il Festival Oriente Occidente, con CID CANTIERI progetti di giovane danza, sostiene la produzione di tre creazioni di altrettante compagnie trentine.
Infine, in occasione della riapertura dello storico Teatro Zandonai, arriva a Rovereto l’Hamburg Ballet con Silvia Azzoni, étoile della compagnia dal 2001.
FESTIVAL ORIENTE OCCIDENTE T 0464 431660 festival@orienteoccidente.it www.orienteoccidente.it |