Ai sensi della Legge 7 marzo 2001 n°62, si dichiara che Culture Teatrali non rientra nella categoria di "informazione periodica" in quanto viene aggiornato ad intervalli non regolari.ng

 

IL TEATRO DOPO L'ETA' D'ORO

NOVITA'

Marco De Marinis

Il teatro dopo l'età d'oro. Novecento e oltre

Bulzoni Editore, 2013

 

È il caso di chiarire subito in che senso il Novecento lo possiamo considerare un’età d’oro del teatro. È evidente che può esserlo innanzitutto per il fatto di aver costituito un culmine nella vicenda plurisecolare della scena occidentale. Basterebbe pensare all’avvento della Regia, modalità produttivo-creativa del  tutto inedita ed essenzialmente novecentesca – comunque la si pensi sui suoi precorrimenti nel XIX secolo –, alla tradizione dei registi-pedogoghi, a figure come Craig, Appia, Stanislavskij, Mejerchol’d, Copeau, Artaud, Brecht, giù giù fino a Grotowski, Kantor, Brook, Mnouchkine, Barba – per non citare che alcuni dei più celebri.
Tuttavia la stessa immagine può essere utilizzata per mettere in rilievo un altro carattere del Novecento teatrale, che è almeno altrettanto importante di quello riguardante l’eccellenza e l’originalità artistiche appena ricordate: e cioè il carattere della crisi. Mentre da un lato ha rappresentato indubbiamente un apogeo nella storia del teatro, dall’altro e per le stesse ragioni il Novecento è stato anche un’epoca che ha messo in crisi profondamente il teatro, di più, che ha reso possibile pensare la crisi del teatro. Infatti, nel cercare di restituire a questo mezzo espressivo-comunicativo, ormai a rischio di obsolescenza, un senso, un valore, una necessità, i protagonisti della scena novecentesca (e, oggi, quelli postnovecenteschi) hanno tutti imboccato, sia pure in modi differenti e con diversa radicalità, delle vie che, nel/per rigenerarla, sottoponevano la forma spettacolo, e quindi il teatro nel suo complesso,
a sollecitazioni formidabili e a interrogazioni spietate, in forza delle quali non di rado l’abbandono del teatro stesso o, almeno, la fuoriuscita dal teatro-spettacolo sono apparsi come conseguenze logiche, inevitabili.
Questo libro è dedicato alla problematica transizione teatrale tra XX e XXI secolo, dopo l’età d’oro.

Marco De Marinis

 


 
Sito realizzato con Joomla - Realizzazione grafica: Enrico De Stavola
condividi