Forlì/ Ex Filanda Maiani 9 giugno 2013 h 21 12 giugno 2013 h 20.30
Masque teatro decide di partire da La linea di condotta di Bertolt Brecht, uno dei drammi didattici del famoso drammaturgo e regista tedesco, per iniziare un percorso di scavo su alcuni nuclei tematici cari alla compagnia forlivese. Il teatro di Masque vive di figure isolate, che incarnano solidamente dei concetti. Alla base di questa loro nuova opera, che viene presentata all’Ex Filanda di Via orto del fuoco domenica 9 (ore 21) e mercoledì 12 giugno (ore 20:30) sotto forma di primo studio, vi è un “coro di controllo” che rappresenta l’immagine del potere diffuso che continuamente giudica e, soprattutto, fa sentire la sua perenne presenza e, che nello spettacolo si trasforma in un monolite, una parete che taglia tutto lo spazio scenico, risultando come una presenza costante e incombente. Se questa immagine è la base di partenza, Masque decide di ingrandire l’orizzonte, allargando la visuale e abbracciando un panorama più vasto che accoglie la tesi, sostenuta a più riprese dalla stesso Brecht, che esista una tensione totalitaria sottesa alle società cosiddette democratico-liberali. La questione di base toccata da The Decision rimane l’inconciliabile contrapposizione tra il destino del singolo e quello della collettività.
Partendo da questi orizzonti, Masque opera una scelta drammaturgica ben chiara che associa alla condizione del malato mentale che si chiude al mondo (quindi si uccide alla vita) riconoscendo la propria condizione di alienato, quella del giovane compagno che accetta di essere ucciso per il bene della causa rivoluzionaria. Due poli opposti che si attraggono: individuo e società, unicità e molteplicità. Domenica 9 giugno allo studio di Masque seguirà la lezione del filosofo Paolo Vignola, intitolata: Memorie del totalitarismo. Uno dei temi più discussi e ingombranti della filosofia novecentesca, il totalitarismo, in questo intervento viene proiettato nel futuro anteriore della nostra vita quotidiana, all'interno dunque della società in rete, sempre più organizzata e gestita da dispositivi digitali e automatizzati, nonché da tecnologie dell'informazione-comunicazione in grado di modulare pressoché integralmente i processi di soggettivazione di chiunque. Sono precisamente questi dispositivi e queste tecnologie a conservare, lavorare e veicolare le memorie della civiltà, e quindi ad avere il potere di trasformarne le sorti: conducendola verso un'autentica società dei saperi, oppure contribuendo in modo essenziale all'istupidimento generalizzato e sistematico, al controllo totale delle esistenze per fini di mercato e alla costituzione regressiva di un pensiero unico, totalitario e totalitaristico nella sua ideologia, sintetizzabile nello slogan “Non ci sono alternative”. La serata è inserita negli Eventi collaterali alla mostra Novecento, arte e vita in Italia tra le due guerre promossa da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Mercoledì 12 giugno invece la serata, promossa nell'ambito del progetto europeo ATRIUM - Architecture of Totalitarian Regimes of the XX° century in Urban Management, fa parte di un percorso condiviso con Area Sismica, si concluderà con il concerto, Solo_Concerto per contrabbasso della durata di 15 minuti, di Giacomo Piermatti, con il quale la compagnia collabora già da qualche tempo. Alla base del concerto c’è la lotta tra la forza e l'istintività della musica e la necessità di dare una forma che la renda accessibile e comprensibile. Così come c'è una lotta all'interno di ogni interprete tra la necessità di libertà ed espressione e la fedeltà quasi religiosa sempre dovuta alla partitura. Piermatti eseguirà due brani: il primo sviluppa le possibilità ritmico-percussive, quasi tribali del contrabbasso e si articola in un tessuto musicale molto denso, concitato; il secondo ruota attorno ad una melodia, impalpabile ed inesorabile al tempo stesso, straniata e rarefatta, grazie alla quale il contrabbasso trascende la propria natura, o per meglio dire ne acquista una nuova, più autentica, dove può finalmente “cantare con la propria voce”.
Biglietto unico per entrambe le serate €6
INFORMAZIONI: Masque Teatro tel: 0543.370506 cell: 393.9707741 masque@masque.it promozione@masque.it www.masque.it
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