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Fiorenza Menni/Teatrino Clandestino

Boia - Concerto Breve per imbrattamenti voce e sintetizzatori | Prospettiva Rom
Festa della Repubblica a Lido Adriano
CISIM - Lido Adriano (Ravenna)
sabato 1 giugno ore 21
domenica 2 giugno ore 18


Per la quinta edizione della Festa della Repubblica a Lido Adriano, Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi presenteranno la performance Boia - Concerto Breve per imbrattamenti, voce e sintetizzatori e l’evento-incontro Prospettiva Rom.

La Festa delle Repubblica a Lido Adriano è un evento inserito nelle Prove Tecniche 2013 di Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019, che chiude la programmazione 2012/2013 di Ravenna viso-in-aria, ed è promosso da Ravenna Teatro/Teatro delle Albe e dal Cisim (gestito da cooperativa Libra e dall’Associazione Culturale Il Lato Oscuro della Costa).

Sabato 1 giugno alle ore 21.00 va in scena Boia - Concerto Breve per imbrattamenti, voce e sintetizzatori di e con Fiorenza Menni e alla batteria Silvia Garcia. Boia è la prima realizzazione performativa del progetto URBAN SPRAY LEXICON PROJECT. Un esercizio interpretativo del lessico spray, dal primo novecento fino a oggi: un altro pezzo di pagina aggiunta per guardare la nostra parte di mondo, per incocciare nei rovesci, nei crolli. Slogan come precipitati di contesto che possono divertire, irritare, far marcare una propria lontananza o portare a incappare in intuizioni condivisibili. Versi che si autocollocano nella pratica della rivolta, pensieri in forma germinale.

Domenica 2 giugno alle ore 18.00 Prospettiva Rom: confronti, ascolti e visioni a partire dal libro Confini Diamanti di Andrea Mochi Sismondi, in collaborazione con Micamera/lens base darts: incubatore di progetti fotografici e di arte contemporanea e con CREAa/Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto”.

Tra il 2008 e il 2010 Fiorenza e Andrea vivono tra l’Italia e Šutka, in Macedonia: l’unica Municipalità al mondo in cui i rom sono in maggioranza. Dopo un primo estraniante attraversamento, vengono accolti dalla comunità; insieme al loro bimbo ribaltano il rapporto: come migranti al contrario si fanno stranieri tra chi ovunque è straniero. Questa inversione permette loro di partecipare alle lunghe discussioni comunitarie, seguire i rituali, confrontare i paradigmi, cercare di capire, fino a essere sostanzialmente adottati da una famiglia rom. Al ritorno in Italia, attraverso gli spettacoli e il libro che ne scaturiscono, l’esperienza genera una serie d’incontri con artisti, studiosi e costruttori di ambiti dialogici che ne sviluppa le implicazioni aprendo a nuovi contesti di ricerca e campi di applicazione.

In Prospettiva Rom viene proposta la condivisione di questi incontri, la Festa della Repubblica diventa un percorso a più voci tra chi con i rom vive, ama, produce arte e pensieri: un’estroflessione di possibilità formali ad esistenziali lungo quella human network che rappresenta un’ipotesi aperta e alternativa di concezione comunitaria.

L’evento sarà aperto dall’intervento per parole e immagini di Cia Rinne (Svezia) e Joakim Eskildsen (Danimarca), che hanno viaggiato per sei anni attraverso le comunità rom di sette Paesi, dalla Finlandia all’India, generando Le romané phirmàta (The roma journeys): uno straordinario libro in cui l’incontro si cristallizza in scritti teorici e scatti fotografici che possiedono una qualità metafisica che nulla concede al folkloristico.

Subito dopo Daniele Todesco, bibliotecario, bibliofilo e attivista, appassionato studioso dei meccanismi culturali di costruzione dei pregiudizi – siano essi positivi o negativi – proporrà un viaggio inquieto ed esilarante attraverso la rappresentazione dei rom nella letteratura per ragazzi.

Interverrà poi Leonardo Piasere, antropologo, profondo conoscitore della vita di rom e sinti, e punto di riferimento per la ricerca storica sulle comunità zigane italiane ed europee. Il suo intervento attraverserà i temi della presenza e dell’assenza dei rom nelle iniziative che parlano di loro organizzate dai gadžé (non rom) e offrirà una prospettiva su quell’antiziganismo democratico che più o meno consapevolmente viene spesso introiettato da chi si occupa a vario titolo delle fantomatiche “questioni rom”.

A conclusione del percorso, Elena di Gioia, curatrice e progettista teatrale, condurrà un confronto a partire dal libro Confini Diamanti. Viaggio ai margini di Europa, ospiti dei rom (Ombre Corte, maggio 2012) di Andrea Mochi Sismondi, con l'autore, gli ospiti intervenuti e con Fiorenza Menni, Faat Abedin e Amet Jashar del Theatre Roma di Šutka, sull’esperienza vissuta in Macedonia.

Nel giardino del CISIM le playlist concepite da Elio Pugliese, musicista e musicologo, ricercatore sulla Musica Romanì, proporranno un percorso di ascolti a partire dalle sinergie e gli equivoci, le miserie e gli splendori, che hanno connotato l’intersecarsi nei secoli della cosiddetta musica gitana con il presunto repertorio classico e popolare europeo. Non mancheranno brani provenienti dal contesto autoproduttivo di Šutka, dove all’altissima percentuale di musicisti corrisponde una vivace, particolare e autonoma attività di distribuzione.


Informazioni:
Cisim
- Viale Giuseppe Parini 48 - Lido Adriano – 339.8272574
Ingresso gratuito con la tessera dell’associazione culturale, costo 2 €.
Per vedere tutto il programma di Ravenna viso-in aria
e della Festa Della Repubblica a Lido Adriano clicca qui.

www.teatrinoclandestino.org




 
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