CT#21 - ON PRESENCE |
a cura di Enrico Pitozzi E' uscito ON PRESENCE: il numero 21 di CULTURE TEATRALI Presentazione La presenza è qualcosa d’indeterminato. Il suo incanto sembra sprigionare da un inafferrabile non-so-che, da qualcosa che circola e si irradia in tutte le sue parti senza localizzarsi in un punto preciso. É qualcosa di sfuggevole, di accidentale e splendente, che tocca le cose senza appartenere loro, anche se ne permette la manifestazione facendo sì che si senta la contingenza di qualcosa. Si tratta allora di fare risolutamente i conti con un dinamismo senza sostanza, un movimento produttore di modi d’essere: la presenza è un’atmosfera.
Lungi dall’essere – come forse ci si potrebbe aspettare parlando di un ente il cui statuto è ineffabile – vincolati all’esplorazione di una dimensione costitutivamente sfuggente, è necessario procedere a una radicale immersione nella concretezza materiale della scena, nei suoi processi e nei suoi effetti, esercitando un atteggiamento analitico che non lasci margine ad alcun lassismo metodologico, ad alcuna scorciatoia nell’analisi. Solo quest’attitudine del pensiero – messa in opera dagli studiosi chiamati a intervenire, da Jean-Luc Nancy a Marie-Christine Lesage, da Hans-Thies Lehmann a Josette Féral e Louise Poissant, solo per citarne alcuni – impone un’attenzione vigile nel radiografare quegli aspetti della scena che non sono ancora stati pienamente indagati e che questo numero intende riportare nella cornice del dibattito teatrologico, contribuendo a tratteggiarne i contorni. [e. pitozzi]
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