Liberté de création scénique et respect de l’oeuvre dramatique a cura di Sophie Proust
Il regista è un autore? Una regia può denotare un’opera drammatica? Il regista ha il diritto di allestire liberamente un testo? Aperto dagli interventi dei responsabili giuridici del C.N.T. (Centre National du Théatre) e della S.A.C.D. (Société des auteurs et compositeurs dramatiques) per definire le nozioni fondamentali relative ai diritti d’autore per lo spettacolo dal vivo in Francia, il volume si interroga, tra l’altro, sulla libertà di creazione scenica dei registi, sulla nozione di rispetto dell’opera drammatica, sullo statuto d’autore e sulla remunerazione del regista. Appoggiandosi su testi giuridici ed esempi concreti riguardanti il teatro contemporaneo, accademici, giuristi, tecnici amministrativi, direttori teatrali, registi, drammaturghi, traduttori e altri soggetti, presentano e analizzano problematiche talora contraddittorie e polemiche legate alla messinscena e ai diritti d’autore nell’oggi.
All’interno i contributi di Georges Azzaria, Eugénie Bachelot Prévert, Jacques Baillon, Yves Beaunesne, Christian Biet, Nicolas Binctin, Christophe Caron, Michel Corvin, Anne Delbée, Jean-Claude Fall, Stéphane Fiévet, Philippe Henry, Sébastien Justine, Matthias Langhoff, Didier Long, André Markowicz, Isabelle Meunier-Besin, François Morvan, Berbard Murat, Marie-Victoire Nantet, Béatrice Picon-Vallin, Sophie Proust, Sébastien Raimond, Jean-Michel Ribes, Noëlle Renaude, Jérôme Savary.
www.entretemps.org
|