Personale Milano | Teatro i 11>16 gennaio 012 ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
Un percorso nell'originale poetica di Teatrino Giullare attraverso la presentazione di quattro produzioni che testimoniano un lavoro rigoroso compiuto sulla parola e la ricerca scenica nell'esplorazione del
confine tra attore in carne ed ossa e attore artificiale. Riconosciuta con il Premio Speciale Ubu, il Premio Nazionale
della Critica e il Premio Hystrio 2011 per la volontà di scardinare le tradizionali modalità di rappresentazione, la formazione bolognese fondata da Giulia Dall'Ongaro ed Enrico Dotti presenterà al Teatro i di Milano dall'11 al 16 gennaio gli allestimenti di Finale di partita, Alla meta, Lotta di negro e cani e La stanza: opere di quattro “grandi” della drammaturgia Novecento (Samuel Beckett, Thomas Bernhard, Bernard-Marie Koltès e Harold Pinter) portati alla luce nella loro più intima autenticità mediante l'espressionismo scenico di volti deformati, presenze alterate ed ombre. Quattro lavori completamente diversi tra loro per concezione
visiva, ma tutti fondati su una regia sorprendente, sul virtuosismo di una recitazione straniante e su uno sguardo
penetrante ed ironico. Si inizia, quindi, mercoledì 11 e giovedì 12 alle ore 21 con Finale di Partita, spettacolo rivelazione, vincitore del Premio Nazionale della Critica e Premio Speciale Ubu, costruita intorno a tra attori-giocatori che muovono le pedine e pedine-personaggi che mettono in scacco una delle storie più significative ed enigmatiche della drammaturgia del Novecento. Venerdì 13 e sabato 14 alle ore 21 La stanza mette in evidenza tutta l'ambiguità del testo di Pinter attraverso la presenza di due attori che, con maschere iperrealistiche in grado di deformarsi e sorprendere, danno vita a sei personaggi in un vortice di apparizioni che amplifica il senso di incertezza, di ansia e di oscure presenze del testo. Domenica 15 alle ore 17 e lunedì 16 alle ore 21 il visionario allestimento di Alla Meta mette in scena fantocci ed esseri umani in un intreccio controllato di menzogne che ripropone tutto lo stile spigoloso cinico divertente e cupo, al contempo, di Thomas Bernhard e la vertiginosa profondità della sua scrittura. Appuntamento unico, domenica 15 alle ore 21, invece, con lo spettacolo lettura di Lotta di negro e cani. In una particolare versione da camera Teatrino Giullare cerca di restituire, attraverso la bella traduzione di Valerio Magrelli, tutte le suggestioni dell'Africa nascosta di Koltès nella sua doppia natura claustrofobica e apocalittica.
INFORMAZIONI:
Teatro i via Gaudenzio Ferrari, 11 20123 Milano tel. 366/3700770 - 02 8323156 mail info@teatroi.org www.teatroi.org
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