Fuoristrada 2011 |
.nuove proposte di compagnie emergenti Fuoristrada presenta nella serata del 14 dicembre il lavoro di Marco Valerio Amico /Gruppo Nanou con Anticamera l’ultimo episodio del progetto “Motel”, trilogia composta da tre stanze in cui un modellino abitativo accoglie i movimenti di un ristretto numero di personaggi immersi in un ambiente familiare e quotidiano turbato dal sopraggiungere di elementi straordinari, la creazione di Valeria Fiorini e Eleonaora Gennari / NNchalance intitolata Episodio 7 in cui i due corpi delle due danzatrici che vagano in uno spazio vuoto segnato da apparizioni luminose e oggetti immobili, vengono raggiunti da una terza figura che scandisce, con la sua sola presenza, un altro tempo, e l'assolo di Giorgia Nardin intitolato There and Then, parabola di un corpo in trasformazione tra ciò che è accaduto e ciò che sta accadendo. Il 15 dicembre sempre alle ore 21 saranno in scena le coreografie di Leonardo Diana per Verso la luce, spettacolo di formazione che racconta, senza parole, della condizione umana, dell’uomo disorientato e della sua ossessiva ricerca di un’identità. A causa di un infortunio della danzatrice, la prevista performance Volta di Riccardo Buscarini e con Chiara Bersani, sarà sostituita da un lavoro di e con Simona Bertozzi, intitolato Bird’s eye view. Appunti coreografici per Mimicry, «una sorta di danza con i 'fantasmi', una narrazione da e del corpo, che appare, scompare, si smembra e si ricompone nella rapidità di un volo». Conclude la serata Michela Minguzzi con Thank you for your invisible presence, uno studio nato attorno alla volontà di essere in due sulla scena e in cui la presenza /assenza diventa il nucleo fondamentale di un incontro coreografico che non può avvenire.
A causa di un infortunio della danzatrice, la prevista performance Volta di Riccardo Buscarini e con Chiara Bersani, sarà sostituita da un lavoro di e con Simona Bertozzi, intitolato Bird’s eye view. Appunti coreografici per Mimicry, «una sorta di danza con i 'fantasmi', una narrazione da e del corpo, che appare, scompare, si smembra e si ricompone nella rapidità di un volo». |