FOCUS ON:::The Cryonic Chants |
Socìetas Raffaello Sanzio Alleu Met di Scott Gibbons e Chiara Guidi. Performance con Chiara Guidi, Claudia Castellucci, Teodora Castellucci e Monica Demuru. Video di Romeo Castellucci © 2006. all rights reserved
The Cryonic Chant sviluppa una parte dell’universo musicale del Ciclo della Tragedia Endogonidia; una specie di imbuto sonoro avente per oggetto l’alfabeto e il linguaggio verbale, un testo - qui considerato come “cosa” tra le cose - assoggettato al destino di una forma. Il Concerto sviluppa l’universo musicale della Tragedia Endogonidia sulla base del significato etimologico del lemma greco tragodìa, ‘canto del capro’. Un capro in carne e ossa diventa corpo di scrittura: le sue sequenze proteiche dettano combinazioni sonore. Letteralmente, la poesia discende dal capro, non è più affidata a un Autore. Quattro donne in nero eseguono la partitura vocale risultante da questo complesso procedimento di traslitterazione, combinandosi alle potenti sonorità elettroniche di Scott Gibbons, elaborate anch’esse da una sorgente organica. Con quest’opera la Socìetas si avvicina ancor più all’origine del mistero tragico, scardinandone la dimensione narrativa e restituendone tutta la drammaticità e commozione. L’idea di fondo, per una performance assolutamente unica, è quella di ottenere una serie di parole “oggettive”, “letterali”, ricavate dal organismo di un capro vivente che, trasformandosi in corpo di scrittura, si fa tout court veicolo di lemmi e definizioni. Uno schermo che scandisce innumerevoli sequenze di rette parallele, un obiettivo che si sposta costantemente sugli zoccoli e sulle corna dell’animale, lasciato volutamente libero di pascolare su un tappeto di lettere, per generare “Poesia”. Una modalità di creazione, questa, che - conferendo dignità all’animale piuttosto che all’ingegno del poeta - sposta la riflessione sull’arte in una dimensione non-narrativa, disconoscendo e sospendendo in qualche modo la tradizione della tragedia stessa, progenitrice e madre di ogni forma espressiva. Il capro qui si fa elemento a-temporale, classico (nella sua accezione più pura), oggetto ed |