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MIRADA

Uno sguardo sul teatro Ibero-Americano

[Giulia D'Amico] Dal 5 al 15 settembre ha avuto luogo la seconda edizione di MIRADA, Festival Ibero–Americano de Artes Cênicas de Santos(Brasile) a cui hanno partecipato compagnie provenienti da 14 Paesi diversi (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Spagna, Messico, Paraguay, Perù, Portogallo, Uruguay e Venezuela) presentando un totale di 38 spettacoli.
Obiettivo del Festival è di mettere in evidenzia la pluralità di ricerca e di linguaggi scenici attualmente prodotti in questi Paesi, promuovendo un interscambio artistico e culturale grazie ad una serie di dibattiti ed incontri tenuti dagli stessi artisti presenti. In particolare, l'edizione di quest'anno è stata dedicata al Messico, in memoria dello scrittore Carlos Fuentes, recentemente scomparso.
All'interno della programmazione abbiamo incontrato, fra i più conosciuti, il collettivo La maldita vanidad (Colombia), la compagnia portoghese Artistas Unidos, il Teatro de Los Andes (Bolivia), Yuyachkani (Perù), Compaňia Teatro Cinema (Cile), Argos Teatro (Cuba), Teatro Línea de Sombra (Messico) e il Grupo Galpao (Brasile).
Anche quest'anno, il Festival si colloca fra gli eventi più importanti della scena teatrale sudamericana, grazie all'esperienza pluriennale dei membri del consiglio direttivo: Danilo Miranda (Direttore Regionale del SESC), Pepe Bablé (Direttore Artistico del Festival Ibero americano de Cádiz), Isabel Ortega (Consulente teatrale) e Ramiro Osório (Direttore del Teatro Julio Mario Santo Domingo di Bogotá).
MIRADA è una iniziativa promossa dal SESC (http://www.sesc.com.br), un'istituzione privata creata e sostenuta dalla comunità imprenditoriale, con l'obiettivo di promuovere progetti culturali ed educativi a servizio del cittadino.

 
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