“work.lab”, laboratori di formazione avanzata e di produzione, realizzato e promosso dall’associazione culturale aritmia, a cura di Lelio Aiello, nell’ambito di déjà.vu, il progetto bolognese che da tre anni porta avanti una ricerca che include artisti, studenti, pubblico e luoghi e realizzato in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna, Raum/Xing, roBOt03-Shape, e BAM-Bologna Art Managers (per lo sviluppo di sostenibilità del progetto), col supporto di Fondazione del Monte, Regione Emilia Romagna, Comune e Provincia di Bologna, col Patrocinio di Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
L’attenzione al quotidiano e alle sue implicazioni territoriali e sociali è ciò che caratterizza il progetto Work.lab per il 2010, con l’invito, rivolto agli artisti Bianco-Valente, (Italia) e Brandon LaBelle (USA)  a lavorare su elementi della città e sulle sue dinamiche relazionali, la dimensione sociale della musica (Brandon Labelle) e la relazione tra i luoghi fisici e mentali (Bianco-Valente), sono i temi intorno a cui ruotano le diverse poetiche degli artisti invitati che, insieme, definiscono un cortocircuito di esperienze artistiche volte a indagare la vita quotidiana nei suoi diversi aspetti.

Da queste considerazioni nasce l’idea di instituire, a partire dal 2010, un bando per la selezione dei partecipanti ai laboratori work.lab, rivolto ai giovani artisti e agli studenti di discipline artistiche (Accademia di Belle Arti, Conservatorio di Musica, DAMS Arte) al fine di estendere la possibilità di coinvolgimento a un maggior numero di giovani, italiani e non, con il fine di valorizzare la creatività di giovani talenti e la loro capacità di interagire con il territorio. 

Per scaricare il bando: www.dejavu-bo.it

Per informazioni: info@dejavu-bo.it
dejavu@bolognaartmanagers.com

051 6341586

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