H. Alfavita (Immagini della realtà) |
laboratorio per testimoni attivi e attori Qualche tempo fa, avrai sentito, è morta un'artista. Aveva creato una performance itinerante, un viaggio, in autostop, una lunga camminata a piedi, vestita in bianchi abiti da sposa. Quell'artista aveva visto un'immagine: una sposa mediorientale, che faceva l'autostop. Quest'immagine del "reale" ha fatto nascere un desiderio in lei: il viaggio. E allora andava a incontrare le ostetriche, le puerpere e lavava loro i piedi. E loro ricamavano le sue vesti... E lei chiedeva loro di scrivere i nomi di quelli che avevano fatto nascere ... a un certo punto del viaggio... quella donna è stata caricata in auto da una persona che l'ha uccisa. Era una migrante al contrario: in Italia, a piedi, arrivano ragazzi, donne, uomini, con la stessa ingenuità con cui lei si è recata in una zona "pericolosa", ma questa era semplicemente la sua opera d'arte. (dalla confessione di Dorothy al Mago in South di Fanny & Alexander) |