gio 10.11.2011 h 14:45-17:30 • DMS/Salone Marescotti
Il nuovo nō: continuità di discontinuità
Tavola rotonda
Saluti: Gerardo Guccini (Università di Bologna, Responsabile scientifico CIMES).
Intervengono: Monique Arnaud (Shihan Scuola Kongō ); Giovanni Azzaroni (Università di Bologna); Matteo Casari (Università di Bologna); Doi Hideyuki (Shizuoka University of Art and Culture); Lidya Origlia (traduttrice); Bonaventura Ruperti (Università di Venezia Ca’ Foscari); Umewaka Naohiko (Shizuoka University of Art and Culture).
Con i suoi oltre sei secoli di vita il nō è spesso indicato come il teatro vivente più antico del mondo. In questa definizione, però, è l’antichità, piuttosto che l’essere in vita, ad avere l’enfasi maggiore. Per riequilibrare questa asimmetria la tavola rotonda affronterà la questione del nuovo nō, della contemporaneità e vitalità di un genere che ha sempre saputo coniugare la salvaguardia della propria tradizione con l’apertura al nuovo e alla sperimentazione.