Presentazione
È stato nel maggio 1988, in occasione delle celebrazioni legate al Centenario dell’Alma Mater, che il Dipartimento di Musica e Spettacolo ha inaugurato la sua attività di promozione dello spettacolo dal vivo. Il Centro non era ancora dotato di un teatro, allora, e fu quindi in collaborazione con alcune realtà cittadine, che organizzò la presenza di due importanti gruppi internazionali: gli Osmego Dnia polacchi e il Living Theatre che, all’indomani della morte di Julian Beck, propose a Bologna una Retrospettiva delle sue produzioni realizzata in forma di laboratorio con gli studenti.
Dall’anno seguente, grazie all’iniziativa dell’allora Rettore Fabio Roversi Monaco, e in seguito a una convenzione siglata con la Provincia di Bologna, il Dipartimento di Musica e Spettacolo ha avuto in gestione lo storico edificio teatrale della Soffitta realizzando così, anche sotto l’aspetto logistico, quell’integrazione fra gli ambiti della sperimentazione pratica e dell’approfondimento teorico, che é vitale e imprescindibile per le discipline dello spettacolo.
Le vicende legate all’edificio della Soffitta - chiuso nel gennaio ’96 per problemi di statica - hanno inaugurato la stagione del nomadismo teatrale del Centro, che per alcuni anni ha realizzato le sue attività grazie alla collaborazione e all’ospitalità di diverse realtà teatrali cittadine.
Nonostante l’emergenza logistica, il Centro di promozione teatrale La Soffitta non ha cessato di incrementare la portata delle proprie iniziative, divenendo una struttura rilevante e riconosciuta all’interno della vita culturale universitaria e cittadina. Dall’A.A. 2002/3 la Soffitta ha trovato nuovamente una sua propria sede nei Laboratori DMS della Manifattura delle Arti, in via Azzo Gardino 65/a.
Il Centro ha dato vita in questi anni a originali modalità progettuali, integrando sempre più le sue proposte con l’attività di ricerca e con i momenti laboratoriali dei corsi di studio; e si propone ormai come luogo non solo di ospitalità , ma di elaborazione e sperimentazione di pratiche, modi e forme espressive presenti nella ricerca artistica contemporanea. Ne sono il risultato i programmi di attività organizzati per progetti: percorsi che attraversano temi, generi ed esperienze artistiche unendo momenti di spettacolo a spazi di approfondimento teorico e ad occasioni di avvicinamento più concreto alla pratiche creative e laboratoriali.
I programmi della Soffitta si articolano in quattro sezioni: TEATRO, MUSICA, DANZA e CINEMA, e ospitano iniziative pensate in particolare per il pubblico studentesco ma aperte a tutti gli spettatori della città e non solo.
In questi anni, La Soffitta ha promosso giovani artisti, realtà marginali ed emergenti, così come ha ospitato autorevoli presenze nazionali e internazionali, cercando sempre di coniugare la sensibilità verso il nuovo con la valorizzazione e l’approfondimento della memoria e dell’eredità storica.
Sono questi gli orientamenti che rappresentano la vocazione e i fondamenti del Centro, le cui attività si sono rese possibili, in questi anni, grazie al sostegno dell’ATENEO DI BOLOGNA, della Facoltà di Lettere e Filosofia e dei principali partners istituzionali (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione generale dello spettacolo dal vivo; Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Cultura; Comune di Bologna - Assessorato alla Cultura; Provincia di Bologna - Assessorato alla Cultura). Altri contributi provengono dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Di grande importanza (per la realizzazione del programma teatrale) si è rivelata la convenzione stipulata dal 1997 (e costantemente rinnovata) tra Dipartimento di Musica e Spettacolo e Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna. Ugualmente importante (per la realizzazione del programma cinematografico) è la collaborazione con la Cineteca Comunale. Negli ultimi anni anche la Sezione Musica ha ottenuto una serie di collaborazioni (Associazione culturale «Il Saggiatore musicale», Orchestra Mozart di Bologna, Fondazione Musica Insieme, Istituto musicale pareggiato “Giuseppe Verdi” di Ravenna), oggi essenziali per la realizzazione del programma musicale della Soffitta.
Per quanto riguarda il teatro, fra le esperienze internazionali ospitate, si ricordano: The Living Theatre, Ingemar Lindh, Odin Teatret; Rena Mirecka, Maud Robart, Van Laban Danscopanie, Isadora Duncan Dance Group, Lea Anderson, Escape Artists, Theatre de l’Ange Fou.
Fra gli artisti e le formazioni italiane: Laboratorio Teatro Settimo, Ravenna Teatro, Motus, Virgilio Sieni, Roberto Castello, Enzo Moscato, Teatri Uniti, Teatro dell’Oppresso, Kismet Opera, Giorgio Barberio Corsetti, Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, Alfonso Santagata, Marco Baliani, Giuliano Scabia, Pippo Delbono, Danio Manfredini, Marco Paolini, Luca Ronconi, Ascanio Celestini, Compagnia Le Belle Bandiere, Fanny & Alexander, Lenz Rifrazioni, Laminarie, Fabrizio Gifuni, Compagnia Scimone e Sframeli, Giardini Pensili, Davide Enia, Emma Dante, ICRA Project di Michele Monetta, Rem & Cap, Teatro Valdoca.
Progetti tematici sono stati dedicati fra l’altro all’Antropologia teatrale, alla Drammaturgia dell’attore, al lavoro di Mario Martone fra teatro e cinema, al teatro a Napoli, alla Poesia sonora, alla Notazione dello spettacolo, alla rilettura del teatro antico, a teatro e carcere e alle varie tematiche legate alla cultura materiale del teatro: lo spazio, gli oggetti, i costumi, la maschera e il trucco.
Momenti di approfondimento hanno riguardato l’esperienza dei grandi registi e pedagoghi del ventesimo secolo: Etienne Decroux, Bertolt Brecht, Antonin Artaud, Gurdjieff, Mejerchol’d, Rudolf Steiner, Jerzy Grotowski, Erwin Piscator, Eugenio Barba fino al prematuramente scomparso Thierry Salmon.
Rassegne cinematografiche sono state dedicate, fra l’altro, a Eric Rohmer, Filmindustria, il Cinema muto italiano, Federico Fellini, Albert Robida, Jacques Tati, Jean Epstein, Chuck Jones, Jean-Luc Godard, Jean Eustache, Jean Renoir, il Melodramma cinematografico, Ernst Lubitsch, Charley Bowers, il Cinema e identità nazionale, Mimmo Calopresti, Cinema Novo, Straub-Huillet, Victor Sjöström, Pedro Costa, Philippe Garrel.
Il cartellone musicale ospita concerti concepiti in prima istanza per arricchire ed integrare il programma formativo degli studenti del Dams/Musica. I programmi dei concerti vengono appositamente commissionati sia a musicisti già affermati sia a giovani studenti e laureati Dams. Le note critiche ai programmi di sala sono redatte da studenti Dams, che ne curano pure la presentazione orale, sotto la supervisione di dottorandi e dottori di ricerca in Musicologia e Beni musicali. Convegni e giornate di studio sono stati dedicati a tematiche quali: l’ecologia sonora, la musica come bene culturale, le nuove tecnologie applicate alla musica, la riproduzione sonora, l’iconografia musicale, editoria e musicologia, educazione musicale e formazione.
Il programma del Centro La Soffitta viene elaborato annualmente da un Gruppo di lavoro formato dai docenti Marco De Marinis (Responsabile scientifico del Centro La Soffitta), Elena Cervellati, Carla Cuomo, Michele Fadda, Maurizio Giani, Loretta Guerrini, Cristina Valenti.
Il settore Teatro è curato da Marco De Marinis; il settore Musica è curato da Maurizio Giani e Carla Cuomo; Elena Cervellati si occupa del settore Danza e Michele Fadda del settore Cinema.