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Sezione Cinema

La Sezione Cinema annovera docenti e ricercatori che appartengono al settore scientifico disciplinare L-ART/06: Cinema, fotografia, televisione. Di conseguenza, i loro interessi di ricerca (che si esplicitano attraverso progetti locali e nazionali) si articolano nelle direzioni che tradizionalmente hanno segnato l'evolversi degli studi relativi all'audiovisivo:

    Filologia del cinema. In quest'àmbito la scuola bolognese vanta una sorta di primogenitura, grazie all'impulso fornito a suo tempo da Antonio Costa, Leonardo Quaresima e Michele Canosa verso un approccio sistematicamente filologico allo studio delle fonti filmiche. In tale prospettiva è senz'altro di primo piano il ruolo giocato dalle collaborazioni con la Cineteca del Comune di Bologna e altri importanti archivi italiani ed internazionali.
    Storia e critica del cinema. Si tratta di un àmbito amplissimo che percorre trasversalmente gli altri settori della ricerca e che si sviluppa a sua volta in differenti percorsi sulla base delle competenze coinvolte. Di particolare rilievo appare lo sviluppo della ricerca sulle tecnologie e l'economia del cinema muto (Michele Canosa), sul cinema italiano (Giacomo Manzoli) e nordamericano (Franco La Polla, Michele Fadda, Giacomo Manzoli, Claudio Bisoni) nel loro complesso, sulla storia della teoria (Monica Dall'Asta, Guglielmo Pescatore, Loretta Guerrini) e della critica (Michele Fadda, Claudio Bisoni) cinematografiche.
    Cinema e cultural studies. In quest'àmbito di studi, promosso prevalentemente da Franco La Polla, modelli di analisi trasversali, per lo più attinti dall'estetica e dalla sociologia, vengono applicati a fenomeni attinenti al cinema e alla televisione nella prospettiva di una loro interpretazione di ampio respiro, nella rete di relazioni intertestuali che essi intrattengono con fenomeni più o meno affini sul piano sincronico o diacronico, sia rispetto alla loro natura formale sia rispetto alla tipologia dei discorsi sociali (ideologie, nell'accezione più ampia del termine) di cui essi sono veicoli.
    Semiotica dei media audiovisivi. L'applicazione di modelli di analisi semiologici all'audiovisivo (Guglielmo Pescatore) è parte integrante di una più generale prospettiva di ricerca che tende ad inquadrare e analizzare il cinema e la televisione (Pietro Favari) nella più ampia prospettiva comunicativa, con particolare propensione allo studio delle modificazioni subite dal sistema mediatico con l'avvento dei new media.
    Prassi dell'audiovisivo, fra cinema e nuovi media. Si tratta dell'area di ricerca di più recente attivazione, nella quale le competenze dei membri effettivi della Sezione si trovano ad interagire con quelle di professionisti del settore coinvolti mediante contratti nella didattica e nella ricerca (Jean-Marie Straub, Giuseppe Bertolucci, Ansano Giannarelli, Francesco Conversano, Stefano Barnaba, Francesco Bruni, Paolo Angelini, Walter Fasano sono solo alcuni dei professionisti che nel corso degli anni si sono alternati negli insegnamenti di carattere pratico e che hanno attivamente contribuito allo sviluppo della ricerca nei settori di loro competenza). L'obiettivo è monitorare i cambiamenti del paradigma tecnologico dal quale derivano, a cascata, una serie di modificazioni sostanziali dell'oggetto audiovisivo, della sua natura e funzione.

Sotto il profilo della didattica, l'indirizzo Cinema è il più frequentato all'interno del più affollato Corso di Laurea triennale della Facoltà di Lettere e Filosofia, ovvero il Corso di Laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo (DAMS), cui si è aggiuno di recente il Corso di Laurea Magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale, tra i più frequentati anch'essi.
Sempre nel quadro di una didattica professionalizzante, sono inoltre stati attivati dalla Sezione un numero ingentissimo (nell'ordine del centinaio) di convenzioni miranti a tirocini e stage presso aziende e istituzioni culturali.


La Sezione Cinema partecipa a pari titolo con la Sezione Teatro alla gestione del Dottorato di Ricerca in Studi Teatrali e Cinematografici, momento fondamentale di verifica dei risultati ottenuti dalle singole ricerche e di formazione di nuovi ricercatori.

Manifestazioni cinematografiche di varia natura (seminari di studio, rassegne ed altro) vengono promosse annualmente dalla Sezione e dai suoi membri, sia nell'àmbito del cartellone dei centri di produzione CIMES e La Soffitta, sia nell'àmbito di ulteriori collaborazioni con enti e istituzioni.

Sono inoltre diretta responsabilità della Sezione Cinema la gestione scientifica dei volumi cinematografici della Biblioteca del Dipartimento di Musica e Spettacolo, quella della Videoteca (comprendente un catalogo di oltre 12.000 titoli in via di digitalizzazione) e quella del settore cinematografico dei Laboratori DMS (via Azzo Gardino 65), attrezzati per la ripresa, il montaggio, la postproduzione e la duplicazione di prodotti audiovisivi.

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