da mar 17.01 a gio 26.01.2012 • Laboratori DMS/teatro
MERCUZIO NON VUOLE MORIRE
Laboratorio condotto da Armando Punzo
ROMEO - Basta, basta, Mercuzio! Tu parli di niente.
MERCUZIO - Giusto, giusto, io parlo dei sogni
che sono figli di una mente vagabonda
pieni soltanto di vana fantasia,
che ha meno sostanza dell'aria
ed è più incostante del vento
che ora corteggia le gelide gole del nord
e poi furibondo fugge lontano
tornando al sud in cerca di calore.
(Romeo e Giulietta, W. Shakespeare)
"È in questo preciso istante che muore Mercuzio. Tebaldo in seguito affonderà la spada nel corpo di un uomo, ormai svuotato del suo valore più grande: la capacità di sognare. Mentre i Montecchi e i Capuleti si disputano, i loro migliori figli muoiono. Sono le parole di Romeo che uccidono il disilluso, lo ‘spirito libero’ della storia di William Shakespeare. Perché il poeta si è arreso alla realtà? Perché ha smesso di sognare? Perché non è riuscito a staccarsi dalla tragedia della quotidianità? Forse è a causa della morte di Mercuzio, che ora diventa simbolo della fantasia, dell’immaginazione, della voglia di volare, della leggerezza, che si consuma il dramma di Romeo e Giulietta? È la pesantezza di Romeo che tarpa le ali alla mente vagabonda di chi, a tutti i costi, vuole parlare dei sogni. Ma cosa resta a un uomo se gli si toglie la speranza? E se Mercuzio, oggi, potesse prendere parola e andare contro le intenzioni del suo stesso padre-autore, cosa direbbe? Forse vorrebbe lanciare una sfida al suo creatore" (Armando Punzo).Da questi pensieri Armando Punzo, fondatore della Compagnia della Fortezza, comincia la sua ricerca per un nuovo lavoro. È da questa forte esigenza, dalla voglia di continuare a sognare, dal non volersi arrendere alla realtà, che prende avvio il progetto "Mercuzio non vuole morire", iniziato quest’estate a Volterra con la prima fase del lavoro presentato durante il Festival VolterraTeatro al quale seguiranno tappe laboratoriali, oltre che a Volterra, a Gubbio, a Cosenza, a Bologna e in altre città ancora in via di definizione.