Le donne sembrano trovare nel film di montaggio uno spazio privilegiato: sia in quanto autrici, sia in quanto figure della rappresentazione.
Se il cinema sperimentale nel suo complesso è stato sovente terreno per coloro che, esclusi dai circuiti ufficiali, necessitavano di uno spazio libero in cui esprimersi attraverso le immagini, ciò è particolarmente vero per le donne. Poste ai margini dei ruoli di potere nell’industria cinematografica mainstream, fin da subito esse hanno trovato nella sala di montaggio una “stanza tutta per sé” dalla quale partecipare alla storia del cinema in maniera defilata, ma decisiva. La pratica del found footage, dove il montaggio viene a riassumere tutte le funzioni linguistiche e comunicative del film, ha permesso a queste donne altrimenti invisibili di farsi creatrici in prima persona, dando loro la libertà di esprimersi in un lavoro che somiglia un po’ al “taglia e cuci” delle sarte (del resto si sa che il meccanismo di trascinamento della pellicola nella cinepresa dei Lumière deriva direttamente da quello della macchina per cucire).
La rassegna in programma al Cinema Lumière propone una selezione di alcune delle migliori opere di cineaste come Abigail Child, Cécile Fontaine, Lana Lin, Louise Bourque, Peggy Awesh, Naomi Uman, Cathy Joritz. Spesso, ma non esclusivamente, costruiti sulla destrutturazione ironica, a volte feroce, degli stereotipi di genere diffusi e alimentati dai media, questi piccoli deliziosi film sono testimonianze emblematiche dello straordinario potenziale critico espresso dal montaggio nel cinema di found footage.
La manifestazione si concluderà con la proiezione della pellicola Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi (2007), cineasta italiana contemporanea che, all’interno dei suoi film, esplora le potenzialità del montaggio e del riuso delle immagini attraverso il found footage. Il film sarà introdotto dall’autrice.

PROGRAMMA

Merc 18.04 - ore 20.00

·  Odds and Ends, USA, 1959, 4’00, regia di Jane Conger Belson Shimane
·  Skelehellavision, USA, 2002, 8'00, regia di Martha Colburn
·  Permanent Wave, USA, 1966, 3'00, regia di Anita Thacher
·  Removed, Mexico/USA, 1999, 16 mm, regia di Naomi Uman
·  The Color of Love, USA, 1994, 10'00, regia di Peggy Ahwesh
·  Beirut Outtakes, USA, 2007, 7'30, regia di Peggy Ahwesh
·  Home Movie, Francia, 1986, 5'00, regia di Cécile Fontaine
·  Correspondance, Francia, 1985, 3'00, regia di Cécile Fontaine
·  Self Portrait Post Mortem, Canada, 2002, 2'30, regia di Louise Bourque
·  Jours en fleur, Canada, 2003, 4'59, regia di Louise Bourque
·  L'Éclat du mal, Canada, 2009, 8'00, regia di Louise Bourque

Gio 19.04 - ore 20.00

·   Covert Action, USA, 1984, 10'00, regia di Abigail Child
·   Untied, USA, 2000, 3'00, regia di Deborah Stratman
·   A Winter's Night, Olanda, 2003, 8'00, regia di Barbara Meter
·   I Begin to Know You, USA, 1992, 2'50, regia di Lana Lin
·   Sphere: Circle: Round, USA, 1992, 2'00, regia di Lana Lin
·   Through the Door, USA, 1992, 2'00, regia di Lana Lin
·    Rudolph Valentino s'est suicidé pour moi, Francia, 1979, 5'32, regia di Hélèn Richol
·    Logomagie, Francia, 1997, 4'10, regia di Frédérique Devaux
·    The Living Rock, USA, 1989, 9'55, regia di Caroline Avery
·    Unamed Film, USA, 1989, 0'45, regia di Caroline Avery
·    Give AIDS the Freeze, Germania, 1991, 2'00, regia di Cathy Joritz
·    Negative Man, Germania, 1985, 2'30, regia di Cathy Joritz
·    L.F.M.C. Demolition, Gran Bretagna, 2004, 10'00, regia di Anna Thew

Ven 20.04 – ore 20:00

·    Vogliamo anche le rose, Italia, 2007, 85’00, regia di Alina Marazzi