Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna CIMES || progetti di cultura attiva 2011 » Cinema » Convegno: Film che producono film: Dipartimento di Musica e Spettacolo – Università di Bologna

gio 19.04 e ven 20.04.2012 • Laboratori DMS/auditorium

Film che producono film
Verifiche incerte sul cinema senza macchina da presa

Convegno a cura di Monica Dall’Asta

in collaborazione con: Fondazione Cineteca di Bologna, Home Movies

 

Intervengono: Enrico Camporesi (Bologna), Alessandra Chiarini (Bologna), Dunja Dogo (Bologna), Francesco Duverger (Bologna), Gabriele Galligani (Bologna), Massimiliano Fierro (Bergamo), Barbara Grespi (Bergamo), Sandra Lischi (Pisa), Elena Nepoti (Bologna), Martina Panelli (Udine), Veronica Pravadelli (Roma), Paolo Simoni (Modena e Reggio Emilia), Lucia Tralli (Bologna), Gabriel Zacarias (Bergamo).

 

Vogliamo anche le rose (Alina Marazzi, 2007)
Vogliamo anche le rose (Alina Marazzi, 2007)

Gli ultimi anni hanno visto la crescita esponenziale in rete di prodotti audiovisivi realizzati dagli utenti tramite prelievo, riuso e rimontaggio di immagini preesistenti di ogni tipo, cinematografiche e televisive, pubblicitarie o documentarie. In realtà il cinema fatto senza cinepresa – oggi spesso designato con il termine inglese found footage – ha alle spalle una storia che è tanto lunga quanto poco conosciuta.

Dalla maga sovietica del montaggio Esfir’ Šub, autrice nel 1927 di un celebre documentario sulla Rivoluzione d’Ottobre creato rimontando materiali filmati dagli operatori dello Zar (La caduta della dinastia dei Romanov), al visionario artista surrealista americano Joseph Cornell (Rose Hobart, 1936), ad autori variamente legati al contesto underground come Bruce Conner e Gianni Toti, o ancora a cineasti misconosciuti come Artavazd Pelešjan, Barbara Hammer, Cécile Fontaine, Louise Bourque, René Viénet, il cinema di found footage ha esplorato sentieri tanto originali quanto diversificati, elaborando sempre nuove strategie di risignificazione e rivalorizzazione di immagini “rubate” in contesti più o meno imprevisti.

Gli interventi del convegno metteranno a fuoco le poetiche di alcuni autori tra i più rappresentativi di questa pratica. Si tenterà di verificare se e fino a che punto sia possibile parlare di vere e proprie poetiche d’autore nel lavoro di cineasti che scelgono programmaticamente di confondere il “proprio” con l’“altrui”, di rinunciare alla creazione di immagini in favore del prelievo e del riuso e, infine, di far coincidere la posizione dell’autore con quella dello spettatore.

I lavori si concluderanno con un evento speciale: un incontro a più voci con la regista Alina Marazzi, la montatrice Ilaria Fraioli e l’artista sudafricana Bridget Baker (in residenza a Bologna presso Nosadella.due). Le cineaste rifletteranno sulle sfide del cinema di solo montaggio e del lavoro d’archivio sollecitate dalle studiose Barbara Grespi (Università di Bergamo), Sandra Lischi (Università di Pisa) e Veronica Pravadelli (Università Roma 3). Seguirà l’anteprima di Prior Passage (The Open Door and the Missing Screws) di Bridget Baker e la proiezione del film Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi.

 

 

PROGRAMMA

Giov  19.04 -  Laboratori DMS

10.00   

Saluti del Responsabile Scientifico del CIMES, Gerardo Guccini

 

10.15   

Prima sessione • Coordina Rosanna Maule (Concordia University, Montréal)

Veronica Pravadelli (Università Roma Tre)
Found footage e politiche femministe: da Daughter Rite a Un’ora sola ti vorrei

Alessandra Chiarini (Università di Bologna)
“It is the logic of central emotion that attracts disparate images”: montaggio, corpo,        memoria in Nitrate Kisses di Barbara Hammer

Martina Panelli (Università di Udine)
Immagini dissepolte. Louise Bourque, tra diagnosi e sopravvivenza

Discussione • Intervallo

Sandra Lischi (Università di Pisa)
Incatenata alla pellicola: Lilj Brik, Gianni Toti e un film perduto

Elena Nepoti (Università di Bologna)
“Dal vero” all’Equatore. Viaggio nel cinema di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi

Discussione

 

13.15    

Pausa pranzo

15.00    

Presentazione del film: Il treno va a Mosca (M. Manzolini, F. Ferrone, 2012).
Coordina Lucia Tralli
Al termine della proiezione, incontro con Michele Manzolini (regista) e Dunja Dogo (documentalista)

15.30    

Seconda sessione • Coordina Veronica Pravadelli (Università Roma Tre)

Paolo Simoni (Università di Modena e Reggio Emilia)
“Tutto ciò che vediamo potrebbe essere altrimenti”. Il lavoro di Peter Forgács

Dunja Dogo (Università di Siena)
Načalo. Riflessione sul movimento in avanti nel film di Artavazd Pelešjan

Gabriele Galligani (Università di Bologna)
Pierre Braunberger, André Bazin e il neo-montaggio

Discussione • Intervallo

Lucia Tralli (Università di Bologna)
Strati di pellicola, incrostazioni di immagini: la pratica del montaggio nel cinema di Cécile Fontaine

Monica Dall’Asta (Università di Bologna)
Abigail Child: serialità e melodramma

18.30  

Discussione e conclusione dei lavori della giornata

 

 

Ven 20.04 – Laboratori DMS

10.00   

Terza sessione • Coordina Sandra Lischi (Università di Pisa)

Barbara Grespi (Università di Bergamo)
Montaggio e magia. Il ruolo del caso nell’associazione delle immagini

Enrico Camporesi (Università di Bologna)
Figure di luce e ombra. Joseph Cornell cineasta e collezionista

Massimiliano Fierro (Università di Bergamo)
Outer Space: tra le immagini di Peter Tscherkassky

Discussione  •  Intervallo

Francesco Duverger (Università di Bologna)
Concetti e metodi del riuso di immagini nel cinema di Bruce Conner

Gabriel Zacarias (Università di Bergamo)
Ancora uno sforzo di cinema situazionista: René Viénet contro le muraglie cinesi dell’intelligenza

Discussione

13.30   

 

Pausa pranzo

 

15.00

Presentazione del film: Prior Passage (The Open Door and the Missing Screws) (Bridget Baker, 2012, 16 mm, 7’).
Coordina Alessandra Chiarini.
Al termine della proiezione, incontro con Bridget Baker

15.30   

Tavola rotonda • Coordina Monica Dall’Asta

Partecipano: Alina Marazzi (regista), Ilaria Fraioli (montatrice), Bridget Baker (filmmaker e videoartista), Sandra Lischi, Veronica Pravadelli e Barbara Grespi.

17.45    Conclusione dei lavori

in collaborazione con

Cineteca di Bologna
Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna