Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna

MUSICA
a cura di Maurizio Giani e Carla Cuomo
   



La rassegna dei concerti della Soffitta è uno degli appuntamenti più attesi dagli studenti dell’Università di Bologna e dalla cittadinanza tutta. Il Dipartimento di Musica e Spettacolo-La Soffitta commissiona direttamente ai concertisti – giovani musicisti sia affermati sia emergenti, sovente laureati DAMS – programmi che coprono diversi secoli di storia della musica, nel 2010 con attenzione all’Ottocento e in particolare al bicentenario chopiniano. Ai concerti si accompagnano numerose attività didattiche (laboratori, seminari) che hanno per oggetto gli autori e le musiche in programma. In particolare, gli studenti dei corsi di laurea in DAMS e in Discipline della musica, coadiuvati dai dottorandi e dottori di ricerca in Musicologia e Beni musicali, redigono le note critiche ai programmi di sala e presentano brevemente agli ascoltatori i concerti. I testi illustrativi dei concerti sono curati da Nicola Badolato, Anna Quaranta, Anna Scalfaro e Sara Elisa Stangalino.




9 febbraio/11 maggio 2010
CONCERTI
ingresso libero

9 febbraio - 20 aprile
MAURIZIO BAGLINI & FRIENDS

9 febbraio, ore 21, Aula absidale
LA NONA E IL SUO DOPPIO
Maurizio Baglini, pianoforte
Beethoven, Nona Sinfonia nella trascrizione di Franz Liszt
 
In una delle sue più geniali trascrizioni pianistiche, Liszt affronta “il colosso” delle composizioni sinfoniche di Ludwig van Beethoven. A Maurizio Baglini, carte blanche della Soffitta di quest’anno, spetta l’arduo compito di far risuonare l’imponente e complesso organico della Nona al pianoforte, confrontandosi col più grande virtuoso romantico della tastiera e col maestro per eccellenza del sinfonismo classico.


30 marzo, ore 21, Aula absidale
QUEL DIAVOLO DI CHOPIN
Maurizio Baglini, pianoforte /// Silvia Chiesa, violoncello 
 
Chopin, Introduction et Polonaise brillante, violoncello e pianoforte, op. 3; Rondò à la Mazur op. 5 e Trois Écossaises, pianoforte; Grand Duo concertant sur les Thèmes de Robert le Diable de Meyerbeer, violoncello e pianoforte; Allegro de concert op. 46 e Bolero op. 19, pianoforte
 
Un omaggio all’anima forse più intensa e delicata del Romanticismo musicale, Frédéric Chopin, nel bicentenario della nascita. Il concerto alterna brani pianistici, dai toni spensierati e giocosi, a brani di carattere più brillante e appassionato, in cui il mondo poetico del compositore si affida, oltre che al timbro prediletto del pianoforte, al suono caldo e intenso del violoncello. 


20 aprile, ore 21, Aula absidale
Il concerto  DIVINA SCINTILLA E SOGNO FELICE è sostituito da ARPE EOLIE E ARABESCHI  con una variazione di programma per l'impossibilità da parte della violinista Amanda Favier di raggiungere Bologna da Parigi, in seguito alla cancellazione di quasi tutti i voli nell'Europa occidentale, a causa della nube di cenere vulcanica sprigionata in Islanda.
Di seguito il nuovo programma, confermato grazie alla generosa disponibilità del M° Maurizio Baglini:

Fryderyk Chopin  (1810-1849)
Douze études op. 10
Trois nouvelles études (1839)
Douze études op. 25
 


23 febbraio, ore 21, Aula absidale
IL PORTAFOGLIO MUSICALE DI RENATO SERRA
Gabriella Morigi, soprano /// Pia Zanca, pianoforte /// Davide Franceschetti, pianoforte
 
Testi di Mauro Casadei Turroni Monti, letti da Gabriele Marchesini
Debussy, Reflets dans l’eau (n. 1 di Images, prima serie)
Beethoven, Sonata in Fa minore op. 57, Appassionata
Wagner, «Sola ne’ miei prim’anni» (Il sogno di Elsa), nel Lohengrin
Verdi, «Ernani, Ernani, involami», nell’Ernani
Wagner, dai Wesendonk-Lieder: n. 3 Schmerzen; n. 2 Träume (studio per Tristan und Isolde)
Bersani, Adagio dalla Sonata (poema eroico) dedicata a Serra (1916)
Verdi, «Ritorna vincitor!», nell’Aida
Chopin, Polonaise in La bemolle maggiore op. 53, Eroica
 
Lo scrittore e critico letterario Renato Serra (1884-1915) è l’autore d’uno dei più noti testamenti letterari del Novecento: Esame di coscienza di un letterato sul fronte di una guerra che non migliora, non redime, non cancella. L’intellettuale cesenate, innamorato di Beethoven Chopin Wagner Verdi Debussy, viene celebrato in un concerto che alterna letture ed esecuzioni delle composizioni a lui più care.
 


Prima produzione del Teatro “Alessandro Bonci” di Cesena
realizzata nella Stagione concertistica 2009



9 marzo, ore 21, Aula absidale
CANNONI NASCOSTI TRA I FIORI 
Luigi Ceci, pianoforte
 
Chopin Ballata op. 23 in Sol minore
Barcarolle op. 60 in Fa diesis maggiore
Ballata op. 52 in Fa minore
Scherzo op. 54 in Mi maggiore
Scherzo op. 39 in Do diesis minore
Scherzo op. 31 in Si bemolle minore
 
Anche questo concerto è dedicato a Frédéric Chopin, sommo protagonista del Romanticismo musicale. In omaggio al “poeta del pianoforte”, Luigi Ceci eseguirà due Ballate e tre Scherzi, composizioni di ampio respiro e di brillante impegno virtuosistico, e la parentesi della Barcarolle, brano ipnotico e sfuggente.


LA CASA PERDUTA
È un’iniziativa dell’Alma Mater Studiorum
 
15 marzo, ore 18.15, Laboratori DMS – Auditorium
Lettura della Winterreise di Schubert
Conferenza di Giuseppina La Face /// al pianoforte Stefano Malferrari
 
16 marzo, ore 21, Aula absidale
Esecuzione della Winterreise di Schubert
Marcello Nardis, tenore /// Michele Campanella, pianoforte
 
Composta nel 1827 su poesie di Wilhelm Müller, la Winterreise rappresenta una pietra miliare nella storia del Lied, genere vocale da camera prediletto dai compositori dell’età romantica. Nei ventiquattro Lieder del ciclo schubertiano il tema del viaggio assume i caratteri più impervi: il gelo e l’ostilità del paesaggio invernale si ergono a metafora della condizione esistenziale del Wanderer, il viandante, che con passo faticoso avanza nella contemplazione della propria solitudine. Nella conferenza introduttiva, Giuseppina La Face anticipa la lettura che del ciclo schubertiano darà in una monografia di prossima pubblicazione, dal titolo La casa perduta.
 
Si ringrazia “Gemme del Piave” di ZANARDO s.r.l. (www.gemmedelpiave.it)


25 marzo, ore 20.30, Aula Magna di Santa Lucia
in collaborazione con Musica Insieme
VIE NUOVE
Leipziger Universitätsorchester /// Coro del Collegium Musicum Almae Matris
Kiril Stankow, direttore

 
Schumann, Manfred, Ouverture op. 115
Brahms, Schicksalslied op. 54
Schumann, Requiem für Mignon op. 98b
Brahms, Sinfonia n. 3 in Fa maggiore op. 90
 
Robert Schumann e Johannes Brahms rappresentano due anime del Romanticismo musicale tedesco. Impeto e delicatezza si fondono nell’immaginario schumanniano svelato mirabilmente nell’ouverture del Manfred e nel Requiem für Mignon. La più sottile elaborazione tematica e i sinuosi impasti armonici caratterizzano lo stile compositivo della Terza Sinfonia e del “Canto del Destino” di Brahms.


DELECTANDO DOCERE
 
27 aprile, ore 21, Laboratori DMS - Auditorium
DETTI, VERSETTI, MOTTETTI
Coro da camera del Collegium musicum dell’Alma Mater Studiorum /// David Winton, direttore
 
Rota, Cinque mottetti
Mendelssohn-Bartholdy, Sechs Sprüche op. 79, Salmo C
Brahms, Due mottetti op. 74
Duruflé, Quattro mottetti su temi gregoriani op. 10
 
Il mottetto, sorto nel secolo XIII, è un genere della polifonia occidentale impiegato in ambito sia sacro (su testi biblici o devoti) sia profano (su testi morali o celebrativi). Il programma ne presenta un ampio ventaglio, sull’arco di cinque secoli, dal bolognese Andrea Rota, maestro in S. Petronio nel tardo Cinquecento, attraverso Mendelssohn e Brahms, sino all’organista e compositore francese Maurice Duruflé.


11 maggio, ore 20, Aula Magna di Santa Lucia
I CLASSICI IN CLASSE
Rassegna di musica d’arte delle Scuole in Università

È un’iniziativa dell’Alma Mater Studiorum
 
musiche di Bach, Bartók, Grieg, Mozart, Rameau, Schumann
 
Promossa dalla cattedra di Pedagogia musicale e dal “Saggiatore musicale – SagGEM”, col patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, degli Assessorati alla Promozione culturale e alle Politiche per la Scuola (Bologna) e alla Qualità socio-culturale (San Lazzaro di Savena), l’iniziativa offre alle scuole un’occasione di confronto sul terreno dei percorsi didattici condotti durante l’anno scolastico. Gli alunni, in diverse formazioni, eseguiranno brani impegnativi di musica d’arte dopo averne illustrato al pubblico la struttura e il significato storico.
ale»

  Dipartimento di Musica e Spettacolo  
Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna