LETTERATURA E TEATRO
VIVIANA PICCOLO/ROCCO FAMILIARI
a cura di Giuseppe Liotta
Ritratto di spalle, di Rocco Familiari, è un testo letterario pensato teatralmente. Compito di chi lo interpreta sarà quello di riuscire ad entrare nella camera oscura della creazione artistica dell’autore, per individuarne indizi, stimoli, visioni, fantasie, percorsi à rebours e cominciare a ricrearlo nuovamente come scrittura scenica, come una seconda creazione. Permeato da un raffinato senso erotico, sorprendentemente non-maschile, il testo scandaglia i segreti più intimi dell’universo-donna. La protagonista deciderà, forse, di mettersi a nudo, rivelando la propria storia, i desideri più nascosti, le paure, le indecisioni che confida al pubblico come fosse nel salotto di casa sua, o a se stessa davanti a uno specchio, nel quale osserva la sua immagine moltiplicata, lacerata nei ricordi, nei labirinti dei pensieri. Leggere lo spettacolo può risultare una possibile via di comprensione del testo, una maniera, attraverso l’elaborazione di nuove immagini, per risalire alla sua forma primaria, e meglio riconoscerlo e possederlo.